Ansia, depressione, disturbi alimentari…quando stomaco e corpo somatizzano

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Nell’articolo di oggi parliamo di uno dei mali più importanti e pericolosi che colpiscono, soprattutto, gli adolescenti ossia i disturbi alimentari.

Sono molteplici i casi che si contano nel mondo per non contare le conseguenze che lasciano a livello psicologico.

Ne parliamo insieme al Prof. Eugenio Lo Gullo – Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo, Ipnoterapeuta, già Docente presso la Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma, Scrittore.

ANSIA, DEPRESSIONE E DISTURBI ALIMENTARI

QUANDO LO STOMACO ED IL CORPO SOMATIZZANO

Gli stati emotivi, com’è ampiamente risaputo, possono avere degli effetti molto negativi sul corpo e sulla psiche. Difatti, alcune carenze alimentari, come gli abusi, soprattutto se protratti nel tempo, influenzano il benessere di ogni individuo.

Le testimonianze dei vissuti depressivi correlati al sistema gastro-intestinale sono milioni. Vi è dunqur una connessione forte fra gli stati emotivi e quelli del loro stomaco o dell’intestino.

Così come accade nelle situazioni psicopatologiche come l’Anoressia, la Bulimia, ecc…, alcuni stati di ansia e di depressione possono essere provocati dalla nostra situazione intestinale.

Per tale motivo la diagnosi in psicoterapia va a considerare anche le abitudini alimentari, le diete e tutti i fattori correlati all’alimentazione sempre più frenetica.

Mens sana in corpore sano, ma non dobbiamo dimenticare che è lo stomaco che nutre ed alimenta il cervello e tutte le cellule del nostro corpo.

Pertanto, le infiammazioni, le indigestioni, l’abuso di alcool, i batteri ed i disordini di origine intestinale condizionano gli stati mentali di ogni individuo.

A tal proposito, le ricerche della Dott.ssa Maria Rescigno e del team pubblicate sulla rivista “Science” dimostrarono l’esistenza di particolari stati di ansia e depressione dovuti a dei meccanismi di difesa che si sviluppavano per impedire che l’infiammazione intestinale potesse raggiungesse il cervello.

La prof.ssa Rescigno ha dimostrato per la prima volta al mondo che alcuni stati di ansia e di depressione sono dovuti a diversi fattori:

1. Funzionamento dell’asse Microbiota-Intestino-Cervello-Mente;

2. Il microbiota, cioè l’insieme (del peso totale di circa 1,5 kilogrammi) di quei microorganismi che vivono e colonizzano il nostro corpo soprattutto a livello gastrointestinale;

3. Lo stomaco e l’intestino, nella loro duplice funzione di assorbimento delle sostanze nutritive e di tutela e monitoraggio immunitario rispetto ai molteplici agenti patogeni;

4. Il cervello, inteso come struttura biologica neurale ed endocrina primaria per coordinare i comportamenti fisiologici e rendere possibili le infinite elaborazioni e le funzioni neuropsicologiche;

5. La mente intesa come struttura multispecialistica che caratterizza il nostro vivere ed il vissuto biologico, psicologico, familiare, relazionale, nutrizionale e sociale e che ci permette di fare esperienza (cosciente o meno) del mondo;

6. La capacità di poter influenzare anche gli aspetti fisiologici e cellulari del nostro organismo attraverso l’alimentazione.

Il microbiota, dunque, è il protagonista assoluto e finora meno conosciuto di questo asse fondamentale per il nostro benessere e la nostra salute, troppo spesso sottovalutato nello studio del ruolo della mente, delle sue emozioni, dello stato di benessere generale e gastrointestinale e delle nostre cellule.

La maggior parte delle persone, compresi anche molti professionisti, sbagliano pensando che la mente coincida con il solo cervello perchè ogni organo interagisce naturalmente con tutto il sistema umano.

Il sistema “Microbiota, Intestino, Cervello, Mente”, non funziona quindi a senso unico, ma è caratterizzato da un continuo processo di interazione in entrambe le direzioni e tutto questo implica che un suo malfunzionamento non può e non deve essere considerato in maniera isolata dagli altri altri sistemi.

Avete mai pensato che gli stati d’animo, il sonno, l’ansia, la depressione che avete vissuto o che vivete potessero avere origine anche dal funzionamento del vostro intestino?

Attraverso la psicoterapia emergono e si risolvono abitudini e conflitti correlati a dei disturbi alimentari e a tutta una serie di somatizzazioni gastriche capaci di influenzare la mente e tutta la fisiologia, il metabolismo ed il funzionamento delle singole cellule nervose e della sfera emozionale.

Antonia Flavio

Clicca il link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

Se fosse stato…

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