Angelica Loredana Anton inizia la sua carriera come Modella e Fotomodella, proseguendo un percorso professionale come Scrittrice, giornalista, Attrice, sceneggiatrice, Responsabile area progetti sociali CICS-Comitato Internazionale Cooperazione Sviluppo, Presidente Commissione Pari Opportunità- Osservatorio Politico Europeo e politicante.
Già intervistata da ScrepMagazine, oggi si presenta nuovamente in una nuova veste:
Direttore responsabile giornale online “Area Cultura” – Organizzatrice di vari concorsi letterari
Direttore responsabile giornale online “Cinema Arte News”
Presidente “Forum contro la violenza sulle donne”
Presidente del Dipartimento: Arte, Cultura e Spettacolo del Centro Studi Parlamentari
Presidente e fondatrice dell’Associazione Culturale “Area Cultura”
Assistente Psicologia dello Sport presso L’UPES – Università Popolare Ensi Sport
Membro dei rappresentanti di interesse presso la Camera dei Deputati e Ambasciatrice della Cultura per Italia/Europa dell’istituto per la Cultura Italiana.
Nel 2019 pubblica il suo ultimo libro “Perché ti amo” divenuto un film importante. Il suo curriculum è vasto come sono vasti i suoi titoli di studio,i master e i suoi numerosi premi:
2015 Premio 6″ posto “Tra le parole e l’infinito per la poesia
2017 Targa attrice emergente “Colosseo d’oro”
2017 Premio 2″ posto “Tra le parole e l’infinito” per la poesia
2019 Premio Cartagine 2019-sez. Arte e Cultura
2019 Premio “Donna d’autore” 2019
2021 Premio Colosseo d’Oro 2021 per la Cultura
2022 Premio MSP ITALIA-LAZIO per la Cultura nello Sport
2022
2022 Premio Leone d’oro Alato di san Marco per il Cinema
2022 Premio “Spartan all warrior” per la cultura nello sport
2022 Premio “Donna dell’anno dall’associazione internazionale Giornalisti Free lance
Nel 2017 consegue il Dottorato in Scienze della Comunicazione.
Nel 2018 la Specializzazione in lingua inglese e francese
Nel 2021 consegue la Laurea H.C. di Psicologia e Comunicazione – Università San Gregorio Magno e nel
2022 il Master in Psicologia della Coppia presso UPEM Università Popolare Euro Mediterranea
“Continuo tutt’ora ad approfondimenti nello studio della Psicologia, la Psicoterapia e la Psichiatria con fervente passione e per farne tesoro per i miei scritti letterari e cinematografici” è ciò che afferma!
Come riesci a conciliare i tuoi tanti impegni senza sottrarre tempo e affetto alla famiglia?
Conciliare il proprio tempo è molto semplice. Quando i miei impegni sono uno dopo l’altro, ho mia Mamma che mi aiuta, la Babysitter e naturalmente mio marito. Ovviamente ci sono anche le ore di relax che dedico a mio marito e mio figlio e se non ci sta, lo trovo. È un po’ come sapere a gestire ed avere l’arte dell’equilibrio. E non solo, quando è possibile approfitto per portarlo insieme a noi.
Cos’è per te la Cultura?
La Cultura è il punto focale per la formazione di ogni individuo che lo aiuta a trovare la giusta collocazione nella società. Ogni cosa che ci circonda fa cultura e senza cultura si è inermi nell’affrontare qualsiasi cosa oltre a quello che già faccio che è poco. Perciò vorrei approfittare di ogni occasione per diffondere il “concetto” di cultura della sua necessità per avere un mondo migliore ed è per questo che mi do da fare cercando persone facoltose che possono contribuire a sviluppare i miei progetti culturali facendogli capire l’estrema importanza che può avere una società acculturata per spingere alla giusta conoscenza di quello che si fa, solo ed esclusivamente per il bene comune.
Cos’è per te la poesia?
Dal punto di vista tecnico , la poesia per me è “L’arte delle parole”, e dal punto di vista come sentimento, è tutto. È quel tutto che si definisce nella poesia e quando nasce e vive dentro di te, senti che non ci puoi vivere senza. È un bel gioco. Gioco di parole.
Che cambiamento sta attraversando la poesia?
Un grande cambiamento da quando la poesia è diventata di tecnica libera. Ogni poesia può testimoniare un sentimento ma ha una forma solo dal momento in cui ha tutte le caratteristiche tecniche.
Pensi che c’è stato o ci sarà un ritorno a quella classica?
Se la poesia è cambiata, significa che le persone sono cambiate. Anche perché ripeto, “chiunque” scrive, narra un “pensiero”, “concetto”, “dolore” o “sentimento”, ma essere lontani dalla vera “poesia”, il saper “comporre” una poesia è un’altra cosa. Parlando del cambiamento, questo significa anche che non si ha voglia di conoscere la “Letteratura”, come si scrive, compone e come si definisce ogni elemento. Dunque, la mia risposta è questa: Ci sarà un ritorno solamente se ogni persona vorrà invogliare, sostenere e sviluppare il prossimo soprattutto verso il concetto dello “studio”.
Tornando a te , come ti vedi nel futuro?
Continuando sempre nel mio percorso artistico e professionale. Ovviamente per il futuro, mi vedo sempre di più nel continuare a coltivare le mie passioni, la ricerca e lo studio per approfondire sempre di più la mia conoscenza di ogni cosa che la mia curiosità mi spinge.
Quali sono i progetti che ancora non hai realizzato e che vorresti realizzare?
Sono tanti i progetti che ho e che ancora arriveranno, lo lascio scoprire a chi mi segue e a chi ama diffondere la cultura per rendere un mondo migliore e soprattutto di arricchire le proprie conoscenze.
Ti andrebbe di salutarci, lasciando una tua opera?
Certo, è un piacere. Sperando in un sviluppo migliore nel mondo vi lascio il mio ultimo romanzo dal titolo “Perché ti amo”, da cui è stato tratto il film omonimo che potete visionare su YouTube, di cui ho scritto la Sceneggiatura.
lo staff di ScrepMagazine e il direttore Giuseppe De Nicola ti ringraziamo per la disponibilità avuta nel concederci questa Intervista. Ti porgiamo i migliori auguri per i tuoi futuri progetti.
Grazie a te e a tutto lo staff di ScrepMagazine.
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