Un LockDown che libera
Affermare che stiamo attraversando un segmento temporale di vita difficile e dolorosa è sottoscrivere l’ovvio.
Un dato, però, è anche certo: accanto a questo stato di difficoltà, di emergenza e di dolore, per la legge dell’equilibrio, c’è una mutazione in positivo ovvero il risveglio della coscienza e la riscoperta della spiritualità a tutto svantaggio dei beni materiali e illusori.
Al riguardo Yuleisy Cruz Lezcano di Marzabotto, infermiera di ruolo presso l’Asl di Bologna e affezionata lettrice di ScrepMagazine, ha fatto pervenire al blog mio tramite una sua riflessione dal titolo “Un LockDown che libera” che la redazione ha deciso di pubblicare integralmente.
“Sembra una guerra, perché si perde come se lo fosse.
Hanno perso perché, chiudendoci, ci hanno obbligato ad affrontare le nostre ombre, a guardare i nostri demoni direttamente negli occhi, a curarli, a trasformarli.
Hanno perso perché, isolandoci gli uni dagli altri, ci hanno spinto a radunarci, a rafforzare il nostro legame e a connetterci cuore con cuore.
Hanno perso perché, riempiendoci di bugie contraddittorie e in modo spudorato, ci hanno condotto a cercare la verità in altri posti, per nostro conto, e a farci domande per uscire dalle illusioni.
Hanno perso perché, per cercare di spaventarci, ci hanno spinto a lasciarci andare, a mantenerci centrati sul cuore, sicuri e connessi con la nostra anima.
Hanno perso perché, per controllare i nostri vincoli fisici, ci hanno permesso di espandere i nostri corpi sottili e la nostra coscienza e di riacquistare, così, il nostro potere.
Hanno perso perché hanno voluto fermarci per non farci ammalare, invece ci hanno dato del tempo libero e del riposo per pensare.
Hanno perso perché volevano farci sparire nel buio. Invece ci hanno dato il tempo e il modo per poter coltivare la nostra luce interiore.
Hanno perso perché hanno tentato di separarci da Madre Natura, senza permettere che lei ci purificasse e ci curasse, invece noi l’abbiamo cercata per meditare per lei e con lei, come mai abbiamo fatto prima.
Hanno perso perché mentre ci manipolavano per farci diventare robot o schiavi, ci hanno costretto a recuperare la nostra libertà.
Hanno perso perché, volendo addormentarci per sottometterci, hanno scosso e svegliato l’intera umanità.
Hanno perso perché mentre ci vogliono piccoli, ci fanno crescere”.
a cura di Vincenzo Fiore
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