“The Wife” con Glenn Close

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In streaming su Sky e Apple Tv “The wife” è un film di Bjorn Runge con Glenn Close e Jonathan Pryce.

Visualizza immagine di origineTratto dall’omonimo romanzo di Meg Wolitzer, il film di Runge si avvale non solo di una storia curiosa e ben costruita quanto, soprattutto da interpreti davvero eccezionali.

Il famoso scrittore Joe Castleman, amante di se stesso e della celebrità, ha una moglie, Joan, completamente devota al marito; fedele e rassicurante, gli vive accanto silenziosamente.

Joan (una grandiosa Glenn Close),  è lontana  dalla psicosi del personaggio di Attrazione fatale (in cui la Close diede uno dei suoi ruoli migliori), con  la maturità dovuta al tempo trascorso. Sobria, dai capelli argento e lo sguardo compassionevole, l’abito in ordine e l’atteggiamento remissivo e composto, adatto ad ogni occasione sociale.

La notizia di apertura, il Nobel alla letteratura per il marito, darà il via ad una serie di eventi di rottura: il viaggio in Svezia inizia a seminare dubbi sull’inganno in atto.

Chi è il misterioso investigatore che li segue sul treno?

Perchè avvicina Joan?

Cosa c’è in realtà che non va in questa coppia apparentemente perfetta?

E Joan che ruolo ha avuto nel successo del marito?

Ecco che si dipana così la matassa di una trama colma di bugie, sotterfugi, mezze verità nascoste, frustrazioni e gelosie sopite.

In The Wife l’ambito Premio porterà scompiglio e l’interpretazione di Glenn Close è davvero perfetta nel saper miscelare e racchiudere in una sola occhiata una disparata gamma di sentimenti contrastanti: rabbia celata, amore profondo e odio profondo, delicata sensibilità e profondo rancore; il tutto espresso anche solo con un’arcata sopraccigliare o il tremore di una palpebra.

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Le liti tra i due diventeranno dure  e allo stesso tempo quasi poetiche per espressività, in mezzo ad una intricata rete di indizi da raccogliere per assemblare un puzzle complesso.

Un film sulla vita matrimoniale, sul ruolo della donna spesso ombra o strumento di uomini celebri, sulla coppia e sul difficile equilibrio su cui si costruisce a volte un sentimento, sull’idea fuorviante che  spesso  ci si può fare di un amore.

Un piccolo grande film, autoriale, ma con grandi star , che narra e illustra attraverso vero talento e che mostra la verità in modo crudo senza abbellimenti, con una Glenn Close da Oscar  mancato; a proposito: spiegatemi come sia possibile che non ne abbia mai vinto uno!

Sandra Orlando

Clicca il link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

“L’estate in cui imparammo a volare 2” su Netflix il finale stagione

 

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