Sessualità, ipersessualità e psicopatologia

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SESSUALITÀ, IPERSESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIA

Con il Dottor Lo Gullo è nata oramai un’affinità. Parliamo tanto e di quel tanto lo voglio condividere con voi, amici di ScreapMagazine, poiché sono informazioni utili per vivere il quotidiano in meglio.

Il Prof. Eugenio Lo Gullo, come già è stato presentato, è Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo , Ipnoterapeuta, già Docente presso l’Università “La Sapienza” di Roma nella Facoltà di Medicina e Psicologia e per finire è anche scrittore.

L’argomento di cui abbiamo parlato è delicato, ma al contempo importante perché riguarda la sfera sessuale, ovvero: la sessualità, l’ipersessualità’ e la psicopatologia.

Dottor Lo Gullo a nome di ScreapMagazine la ringrazio per rispondere a quelle che sono, le mie domande nonché curiosità.

Ci spieghi nello specifico queste tre importanti tematiche…

I comportamenti sessuali – soprattutto per le enormi frustrazioni dovute ai divieti e ai tabù imposti nel corso della storia – generano spesso l’attivazione del sistema di ricompensa-rinforzo come accade per tutte le azioni piacevoli.

L’orgasmo, in particolare, rappresenta il piacere più grande e quando la mente lo cerca, se mancano le gratificazioni o un partner disponibile, il soggetto può sviluppare forme di elaborazione perverse ed essere ossessivamente rivolto al bisogno di sesso.

Oggi queste problematiche sono in costante aumento per il quotidiano bombardamento mediatico di argomenti e immagini a contenuto pornografico.

Pertanto, in certi soggetti si scatena una ricerca compulsiva a compiere azioni volte ad ottenere gratificazione sessuali.

Nell’Ipersessualità, in particolare, la dipendenza da sesso è imponente e genera ansie e angosce che come tutte le dipendenze provocano una condizione di forte disagio. Difatti, l’individuo si trova continuamente tempestato da stimoli, voglie, fantasie, pensieri e impulsi a sfondo sessuale.

Per tali ragioni tenta ripetutamente di mettere in atto comportamenti sessuali di ogni genere.

Tra le molte azioni frequentemente agite, da chi versa in una condizione di ipersessualità, si osservano: masturbazione spesso compulsiva, sesso con adulti o con chiunque sia consenziente, parafilie, visione di film e materiale pornografico, rapporti sessuali con partner conosciuti in chat, condotte sessuali a rischio, sesso a pagamento, altro.

La caratteristica principale di una dipendenza sessuale è la grande quantità di tempo che si investe nella ricerca di piacere sessuale. L’Eros domina incontrastato e tende al raggiungimento dell’appagamento ad ogni costo.

Tutto questo va a discapito di tutti gli altri compiti: vita familiare; educazione e tutela dei figli vissuti come un ostacolo; vita sociale; relazioni al lavoro; tempo per gli amici; relazioni con la famiglia; relazioni con i parenti; rapporti sentimentali; ecc…

Vi è, dunque, spesso la persistente presenza di fantasie e pensieri relativi alla sessualità. Si ricercano partner continuamente: a scuola, al lavoro, vicino casa, possibilmente sempre disponibili, magari da tenere sempre legati con il telefono e le chat, dove i temi di discussione sono sempre sessuali.

Anche quando certi desideri non si possono trasformare in azioni, l’atto compiuto o ricercato verte sull’eros che rafforza la dipendenza in se e può assumere rilevanza dal punto di vista psicopatologico e clinico.

Le conseguenze possono essere molto patologiche e modificare la personalità del soggetto.

In molti casi il sesso diventa una dipendenza primaria che focalizza tutta l’attenzione del soggetto, in cui la ricerca di appagamento a tutti i costi prevale su tutti gli altri aspetti dalla vita.

In base ad alcune recenti statistiche, oltre il 55% di persone che mostrano una forte dipendenza dal sesso sono a rischio di commettere reati gravi a sfondo sessuale. Infatti, difficilmente le persone con dipendenza sessuale grave riescono a vivere una vita familiare regolare, i tradimenti del partner sono frequenti e le richieste di essere compresi moltissime.

Il tutto viene giustificato in termini di bisogno di libertà, di fantasie, di pratiche naturali che l’altro deve accettare, ma che possono diventare nel tempo un vero problema personale, familiare e sociale.

Diverso è il problema per persone che vogliono cambiare sesso perchè nonostante le cure ormonali, pericolosissime, e gli interventi chirurgici, un uomo non diventerà mai una donna ed una donna non diventerà mai un uomo.

Le diverse crisi di identità che accompagnano lo sviluppo dei soggetti in etá evolutiva creano la personalità ed è perciò assolutamente schizofrenico spingere dei bambini a bloccare la loro pubertà per fargli cambiare sesso.

La responsabilità ricade perciò sui genitori che rischiano di creare dei mostri. Solo dopo la maggio età certe scelte potranno essere considerate con l’aiuto di uno psicoterapeuta e di altri specialisti.

Il mondo della sessualità, in fondo è relativamente semplice, ma l’uomo con le sue follie ha reso anche questa dimensione patologica e schizofrenica.

La differenza tra sessualità sana e sessualità perversa c’è ed un aspetto fondamentale è dato dal rispetto per le decisioni e per le preferenze dell’altro, dei suoi tempi, delle sue azioni affettive.
Saper riflettere sulle proprie azioni è fondamentale. Inoltre, i rischi sono correlati alla possibilità di contrarre e di trasmettere infezioni, malattie veneree, o al trauma fisico o psicologico che potrebbe coinvolgere i partner.

Clicca il link qui sotto per leggere un mio articolo precedente:

Psicoterapia, droghe, doping, ormoni e anabolizzanti

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