Paul Cézanne (parte quinta)

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PAUL CÈZANNE (parte quinta)
“I giocatori di carte”
Olio su tela, 58 x 48 cm
Parigi, Museo d’Orsay.

Realizzato tra il 1890 ed il 1895, “I giocatori di carte” è il quadro più noto realizzato da Paul Cézanne su questo tema.

Ma in realtà Cèzanne non creò solo un dipinto su questo soggetto, ma altre 5 opere sempre di notevole valore.

Questa versione, anche a livello compositivo, è quella più interessante per i critici, perchè è ben chiara la grande abilità tecnica dell’artista.

L’ opera che raffigura due giocatori all’interno di un locale, sono semplicemente dei lavoratori della ricca fattoria paterna di Cèzanne.

Seduti al tavolo si cimentano in una partita a carte: sono il giardiniere Paulin Paulet e il contadino Pere Alexandre.

“I GIOCATORI DI CARTE”

Isolati dagli altri clienti, due personaggi maschili di mezza età siedono in una taverna, l’uno di fronte all’altro.

Giocano a carte su un piccolo tavolo di legno rettangolare, con una tovaglietta color terra di Siena bruciata.

Al centro del tavolo, chiusa da un tappo di sughero, forse semivuota, è appoggiata una bottiglia di vino.

I due giocatori sono vestiti in maniera semplice, ma dignitosa, ed attorno a loro si possono osservare le decorazioni del locale, le pareti in legno ed anche i vetri di una porta laterale.

Sono ripresi di profilo, entrambi appoggiano braccia e mani sul tavolo reggendo le carte e rivolgendo a loro uno sguardo intenso e concentrato.

Differiscono per molti particolari: l’uomo di sinistra indossa una giacca pesante scura, una bombetta del medesimo colore e fuma una pipa.

Il personaggio di destra invece, più giovanile e disinvolto, veste una giacca molto chiara e un cappello marrone scuro.

Benché la posizione e i gesti delle figure e dei visi non vi sia una minima espressione psicologica, Cézanne ha espresso un rapporto amichevole e fraterno tra i due giocatori.

La composizione rende l’immagine quasi speculare, i due personaggi infatti sembrano specchiarsi l’uno nell’altro per posizione e aspetto.

CONCLUDENDO:

Giocatori di carte di Paul Cézanne fu proprietà di diverse collezioni.

Inizialmente fu parte della collezione Ambroise Vollard, poi la collezione Denys Cochin e la collezione Durand-Ruel.

Fino al 1911 infine fu conservato presso la collezione del conte Isaac de Camondo di Parigi.

Da questa data passò ai Musei Statali come legato del conte e quindi al Museo del Louvre.

Dal 1947 al 1986 fu esposta presso la galerie du Jeu de Paume di Parigi e quindi, definitivamente, dal 1986 assegnata al Musée d’Orsay.

Bruno Vergani

Clicca qui sotto per leggere la parte precedente:

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