La Pignolata di Carnevale

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Parliamo di dolci tipici di Carnevale?

La Pignolata, se ben conosciuta in tutta Italia sotto altri nomi, è un dolce che è stato adottato soprattutto in Calabria.

In alcuni paesi viene preparato nel periodo natalizio, ma in realtà si tratta di un dolce tipico reggino (Reggio Calabria), preparato e consumato proprio in occasione delle feste di Carnevale.

La pignolata di Carnevale ha la forma di una pigna, costituita da pallini di pasta detti pigne ed è ricoperta di miele caldo.

Esistono anche delle varianti costituite da glassa bianca al bergamotto o glassa al cioccolato, a seconda del gusto.

Ingredienti

450 g di farina 00;
Sale q.b.;
Scorza di limone;
3 uova medie + 2 tuorli;
250 g di miele;
45 g di burro;
30 g di zucchero semolato;
30 ml di liquore secco (Whisky o Grappa);
Olio di semi di girasole q.b.;
Codette colorate q.b..

Preparazione

Versa in una ciotola capiente la farina setacciata, il burro sciolto a temperatura ambiente, un pizzico di sale, la scorza grattugiata del limone, lo zucchero, il liquore, le uova e i tuorli.

Amalgama lentamente tutti gli ingredienti e impasta fino a ottenere un panetto morbido, compatto e leggermente unto.

Avvolgilo con la pellicola e lascialo riposare in frigorifero per circa 2 ore.

Trascorso il tempo utile, posizionare il panetto sul tavolo da lavoro infarinato.

Dividilo in parti più piccole e ricava dei cilindri di pasta stretti e lunghi.

Taglia piccoli pezzetti e modellali come piccole polpette di circa 1 cm di diametro.

Versa l’olio di semi in una padella e riscaldare sul fuoco medio-basso.

Consiglio: per sapere se l’olio ha raggiunto la temperatura giusta, immergi uno stuzzicadenti. Se si formano le bollicine intorno allora è ben caldo.

Friggi le palline un po’ alla volta per circa 4-5 minuti, girando di tanto in tanto con una schiumarola. Quando hanno raggiunto la giusta doratura, riponile su carta assorbente.

Sposta la Pignolata ancora calda in una ciotola e glassa con il miele, mescolando molto lentamente. Sistema in un vassoio e decorare con le codette di zucchero colorate.

…e la Pignolata calabrese è pronta!

Clicca il link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

Alessandro Incerto: un uomo dalle mille sfaccettature

 

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