GIUSEPPE DE NITTIS (parte prima)
“Nei campi intorno a Londra”
Olio su tela, cm 45 × 55
Collezione privata
De Nittis nacque a Barletta nel 1846 e morì a soli 38 anni a Parigi nel 1884.
Rimasto orfano in giovane età, nel 1861si trasferì a Napoli.
Frequentò l’istituto di Belle Arti dove però venne espulso per indisciplina.
Nel 1867 soggiornò a Firenze, accolto con grande calore dal gruppo dei “” macchiaioli”.
Un anno dopo si trasferi’ stabilmente a Parigi dove sposò Lèontine Gruvelle che organizzerà un salotto mondano frequentato dai maggiori scrittori e artisti francesi del tempo.
Dal 1870 sino al 1873 tornò in Italia a causa della guerra franco-prussiana.
Rientrato a Parigi espose regolarmente ai Salons su invito dell’amico Degas.
Nel 1874 compì il primo di un lunga serie di soggiorni a Londra.
Nel 1878 presentò alcune vedute inglesi all’Esposizione Universale di Parigi ottenendo uno strepitoso successo di critica e ottenendo il conferimento della Legion d’Onore.
Negli ultimi anni continuò a dipingere intensamente, avendo ormai raggiunto un grande successo internazionale.
“NEI CAMPI INTORNO A LONDRA”
In una pittura in “plein air” il contesto è tipicamente “impressionista”,
Nel dipinto, infatti, vediamo uno slendido campo fiorito dove alcune donne e bambini sono stesi sull’erba mantenendo una propria caratterizzazione espressiva.
La scena è una meravigliosa sinfonia cromatica dove gli abiti bianchi e azzurri, anche se parzialmente all’ombra di un albero, riprendono il bianco delle nuvole in un senso di serenità e libertà.
Le macchie di colore rosso dei papaveri, il verde del prato che spazia tra fiori e alberi e le figure che oziano, fanno pensare ai numerosi campi di papaveri realizzati da Monet, dove sono ugualmente presenti donne col parasole.
L’atmosfera meravigliosamente reale, da un senso di pace e una interpretazione della vita di allora che si compone di mille pezzi colorati.
Ognuna con un’espressione, un sorriso, un messaggio.
E le nuvole, ondeggianti di poesia, sembrano voler richiamare l’attenzione di chi guarda.
PER FINIRE:
Il fortunato ritrovamento di questo quadro, tra i più seducenti della “maniera inglese” di De Nittis, risale a tempi relativamente recenti e si deve alla meritevole opere di recupero svolta dal critico d’arte Enrico Piceni.
Bruno Vergani
[…] Giuseppe De Nittis (parte prima) […]