E arriva Natale…

221007

…un altro Natale.

E Putin bombarda, il Papa non si stanca di chiedere pace per “la martoriata Ucraina”, in IRAN “giustiziano” chiunque “offende Dio” (questa è davvero nuova e per certi versi bellissima come scusa), funzionari italiani della UE vengono indagati per tangenti in arrivo direttamente da Dubai (a uno di questi, di cui non voglio nemmeno ricordare il nome, gli hanno trovato in casa una borsa con seicentomila euro in contanti…altro che il nostro tetto al contante … 5 o 10.000?) mentre vicino Roma un tizio entra e ammazza gente durante una riunione di condominio.

Ora, che le riunioni di condominio fossero “posti in cui anche la gente normale si trasforma in belve inferocite” è risaputo…ma a tutto c’è un limite.

E poi come si fa ad uscire indisturbati dal Poligono Nazionale di Tiro di Roma Tor di Quinto portando via una pistola e decine di proiettili?

E quindi non c’è niente da fare: ormai sono davvero in tanti quelli “fuori di testa”.

Ma confesso che di tutte queste storie mi colpisce molto ciò che accade in IRAN.

Non avrei mai immaginato nel 2022 si potesse togliere la vita ad un uomo perché un altro uomo “ha ricevuto una telefonata direttamente da Dio che – incavolato –  gli ha detto di essere stato offeso, quindi…”.

Bella come scusa per mantenere il potere…sarei curioso di vedere questo tizio che parla con Dio…

A me hanno insegnato che Dio è capace di perdonare “le meretrici pentite” ma per “quel tizio col turbante” Dio su certi tasti rimarrebbe “permalosetto”. Bah!!!

Qualche tempo fa scrivevo che l’Italia è, a mio avviso, il Paese delle occasioni perse ma, a quanto pare, è l’intera Umanità che sta perdendo occasioni se non colpi…

Un Natale in cui buona parte degli Ucraini vivranno come Gesù nella culla…al freddo e al gelo.

Un Natale per il quale a Roma, per dare un segnale tangibile di attenzione all’ambiente, hanno fatto un albero a Piazza Venezia per buona parte letteralmente coperto da un enorme impianto fotovoltaico che ne alimenta le luci…beh anche qui, come diceva un noto comico, “a capa nun è bbon”.

E intanto sono decine le imprese edili con cassetti fiscali colmi di crediti da 110 che nessuna banca vuole più rilevare…operai licenziati e imprenditori sull’orlo del suicidio.

Altra occasione persa?

Ma che fine ha poi fatto quel tizio di Rimini che ha truffato milioni di euro con finti lavori 110 per colpa del quale e di quelli come lui, poi, sono cambiate a più riprese le normative determinando via via degli stop and go alla fine diventati “qui è tutto bloccato”?

E allora io mi chiedo e vi chiedo ma non sarà arrivato il momento di pensare ad una Giustizia più incisiva perché il Mondo non può più essere in mano a corvi vestiti di nero che giustiziano in nome di Dio per una ciocca sbarazzina di capelli, a personaggi in giacca e cravatta che sparano missili dalla mattina alla sera su ospedali, centrali elettriche, case di contadini…, a malati di mente che sparano nelle scuole, si fanno saltare per aria, uccidono gente alle riunioni di condominio, a truffatori che rubano milioni allo Stato Italiano tanto da non sapere più dove mettere i soldi che gli arrivano nei tanti conti correnti aperti dove capita…

E poi tizi che rovinano la reputazione anche mia in quanto italiano, accettando tangenti per parlare bene del Qatar nel Parlamento Europeo in modo da agevolare l’assegnazione dei Mondiali 2022 a quello Stato.

Io ormai credo che “da qualche parte occorre partire” e pertanto davvero vorrei finalmente vedere una Giustizia Italiana che punisce severamente i truffatori, coloro che prendono tangenti, chi va in giro a sparare per supermercati e riunioni di condominio, a chi per una lite ammazza mogli e fidanzate, a preti pedofili…

A mio avviso uno dei temi su cui lavorare nel 2023 è proprio quello di una vera Riforma della Giustizia e del Codice Penale in modo che indagini, processi, condanne e pene sia veloci, severe e certe!

PS

E non serve assumere gente in continuazione…basta solo che coloro che già ci stanno lavorino motivati ed a pieno ritmo…altrimenti, come successo all’ospedale San Carlo di Potenza, si assume di tutto anche un esercito di gente con una pezza e un disinfettante in mano…

Clicca il link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

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