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Claude Monet (parte qurta)
“Scena di neve ad Argenteuil”
olio su tela 71,1,×91,4 cm
National Gallery, Londra
Monet trascorse gran parte della sua vita in questa cittadina turistica sulle rive della Senna.
Il rigido inverno del 1874-75 gli offrì l’opportunità di dipingere 18 vedute di paesaggi nevosi(vedi foto)…
…quasi tutti concentrati sulla via della casa in cui il pittore viveva.
“Scena di neve ad Argenteuil” è quindi uno dei tanti dipinti che Monet eseguì per immortalare l’eccezionale nevicata che colpì Argenteuil in quel periodo.
“SCENA DI NEVE AD ARGENTEUIL”
Il centro della composizione è il boulevard Saint-Denis in una posizione privilegiata sulla riva destra della Senna.
Questo villaggio di campagna, come dicevo, è per Monet lo scenario migliore per dipingere ripetutamente le case innevate intorno all’antica chiesa gotica sovrastata dal grande campanile.
La composizione è disegnata e motivata dalla ricerca della resa atmosferica.
Ma anche il tocco appare frammentato in funzione della resa del movimento delle figure sulla neve, le quali assumono sfumature cangianti e differenziate perché captano i raggi di luce in maniera diversa.
Tutta la scena è dominata con sfumature di grigio e blu che ovviamente sono i colori tipici dell’inverno.
Non mancano però alcune piccoli “tocchi” di giallo, rosso e qualche altro colore, che si possono vedere sia sugli edifici, ma anche nella fitta vegetazione ricoperta di neve.
CONCLUDENDO:
Monet è stato un fedele testimone della sua epoca. Un testimone alle attenti evoluzioni dell’arte, agli accadimenti socio-culturali e, come questa opera, al trascorrere lento del tempo.
Bruno Vergani
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