Clicca sul link qui sotto per leggere la seconda parte:
BERTHE MORISOT (parte terza)
“Femme et enfant au balcon”
Olio su tela 61 x 50 cm
Collezione privata
Nell’ 800, ma purtroppo ancora oggi, è raro sentir parlare di donne nel mondo artistico.
Di conseguenza si è portati a pensare che ce ne siano state poche o che non ce ne siano state affatto.
Indagando pero’ si scopre che di artiste ne sono esistite in quantità, anche se hanno dovuto affrontare grandi difficoltà per potersi esprimere.
Ne cito alcune: Susanne Valadon, Tamara de Lempicka e Mary Cassat.
Alla famosissima corrente dell’Impressionismo, per esempio, è stata legata un’altra grande pittrice di talento: Berthe Morisot.
La sensualità della sua gamma cromatica e le pennellate morbide hanno dato vita a quadri tenerissimi, a ritratti dall’intensa indagine psicologica e a momenti intimi che nessun pittore maschio è mai riuscito a trattare con tale delicatezza e capacità tecnica.
La Morisot, inoltre, decretò il trionfo femminile di un “impressionismo” sottolineando non solo il lato quotidiano e familiare ma anche le sfumature più tenere.
Il dipinto “Femme et enfant au balcon” si colloca in un momento di svolta della carriera dell’artista.
La tecnica assimilata è palesemente “impressionista”, le forme, i colori, sono luminosi e delicati. I tocchi col pennello sono leggeri, veloci, e ottengono un effetto quasi trasparente.
I critici hanno definito le opere della Morisot, molto poetiche e dotate di forte sensibilità.
“FEMME ET ENFANT AU BALCON”
L’opera, del 1872, raffigura una bambina e una donna vestita secondo la moda del tempo mentre osservano il panorama parigino che si presenta ai loro occhi.
Il vestito bianco della bambina inoltre ben si contrappone all’elegante abito nero della donna.
In “Femme et enfant au balcon” la donna ritratta dalla Morisot e’ una delle due sorelle della pittrice, Edma o Yves, mentre la bambina è la nipote Bichette, figlia di Yves.
La terrazza dal quale le protagoniste si affacciano e’ in rue Franklin in Passy nei pressi di Parigi, dove la Morisot abitava.
Da quella posizione era possibile ammirare il parco del Trocadéro fino alle banchine della Senna.
La cupola dorata che si staglia nella parte superiore destra del dipinto appartiene invece all’esteso complesso dell’Hôtel national des Invalides, una costruzione risalente al XVII secolo.
In “Femme et enfant au balcon” sono numerosi i contrasti tra i colori messi in campo dall’artista.
Da notare le righe blu del vestito e del nastro indossati dalla bambina, che risaltano il bianco della sua veste distaccandola dal chiarissimo rosato scelto per l’ombrellino.
CONCLUDENDO:
Berthe Morisot è stata una pittrice dal tocco elegante e ancora oggi si è inclini a collocarla fra gli artisti “impressionisti” più fedeli alla teoria della luce-colore.
“Molti artisti potevano pensare di dipingere donne moderne, ma ben pochi potevano immaginare di vedere donne moderne dipingere”…
(Anne Higonnet)
Bruno Verganindo
[…] Berthe Morisot (parte terza) […]