A Carnevale ogni scherzo vale

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Il carnevale è una festività tipica dei Paesi a religione cristiana, molto amata dai bambini che mascherandosi, entrano nei panni di principi, principesse ed eroi e si divertono a gettare manciate di coriandoli addosso ai passanti.

La festa in tante città del Mondo ha il suo culmine nelle parate con carri allegorici allestiti con figure in cartapesta che rappresentano in maniera ironica personaggi ed eventi di attualità o temi di vario genere; l’elemento cardine sono le maschere.

Il termine “carnevale” deriva dal latino carnem levare, cioè eliminare la carne, in quanto rappresenta il giorno che anticipa la quaresima, periodo caratterizzato da astinenza e digiuno.

I festeggiamenti maggiori si svolgono il giovedì e il martedì grasso, giorni che rappresentano proprio l’anticamera della Quaresima.

Infatti, con il martedì grasso, si ha la chiusura di tutti i festeggiamenti legati al Carnevale.

Si tratta di festività molto antiche (come quelle dionisiache dei greci e saturnali dei romani) e proprio in queste feste, ogni schema rigido e sociale veniva abbandonato momentaneamente per dare spazio allo scherzo, unico padrone.

Quindi, il Carnevale, sia da un punto di vista storico che religioso, rappresentava un momento in cui il caos sostituiva l’ordine e ciò si ripeteva ogni anno.

Nella Chiesa Cattolica, il periodo che precede il Carnevale inizia dopo l’Epifania e finisce il Mercoledì delle Ceneri, che segna l’avvento della Quaresima.

Il periodo pasquale ogni anno varia, non capita mai lo stesso giorno; può accadere tra il 22 marzo e il 25 aprile, corrispondenti ai 46 giorni che separano il Mercoledì delle Ceneri e la Pasqua stessa.

Molte sono le città in cui viene festeggiato il Carnevale in modo sfarzoso:

  • Venezia, caratterizzato dalla presenza di carri e maschere raffinate nella laguna e a Piazza San Marco;
  • Viareggio, con carri allegorici allestiti di caricature di personaggi famosi della politica e dello spettacolo;
  • Ivrea, famoso in tutto il mondo per la battaglia delle arance, rituale antico mantenuto nel tempo;
  • Acireale, definito il più bel Carnevale della Sicilia e il terzo d’Italia, con carri allegorici e infiorati (soggetti creati interamente con fiori veri, disposti uno a fianco all’altro).

Negli ultimi anni è una festa che piace non solo ai bambini, ma anche agli adulti, i quali stanno riscoprendo la gioia di festeggiare serenamente questa ricorrenza organizzando feste in famiglia o partecipando a sagre popolari e feste in maschera.

E’ un momento da passare tutti insieme, per divertirsi staccando un po’ la spina dalla routine quotidiana e dai vari pensieri che giorno per giorno affollano la mente.

È da considerarsi un avvenimento davvero divertente, in cui è possibile fare scherzi perché, come dice il detto, “a Carnevale ogni scherzo vale”.

Questo 2021 così come l’anno passato, sarà sicuramente un altro Carnevale diverso rispetto a quelli a cui siamo abituati a causa delle restrizioni anti-Covid, ma ciò che non dovrà far mancare il sorriso sulla bocca dei bambini e la creatività magari da sviluppare con prudenza in famiglia.

Sarà sicuramente diverso, ma non meno originale… anzi, forse lo sarà molto di più.

Buon Carnevale!

Un corpo che parla…

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