“Tempo di Poesia”
l’Agenda poetica 2024 di Elena Saviano
Nella biblioteca della Fondazione Giuseppe e Marzio Tricoli di Palermo il 24 scorso è stata presentata dalla stessa Fondazione, dalle Associazioni Cycnus, Castello e Parco di Maredolce l’Agenda poetica 2024 “Tempo di Poesia”, di cui quest’anno ricorre il decennale della sua nascita.
L’evento ha visto la presenza come relatori del dott. Marcello Tricoli in rappresentanza della Fondazione Tricoli, della poetessa Rosa Maria Chiarello, del dott. Domenico Ortolano, presidente dell’Associazione Castello e Parco di Maredolce e della prof.ssa Elena Saviano, presidente dell’Associazione Cycnus, nonché ideatrice e curatrice dell’Agenda.
Sin dalla sua nascita l’Agenda è piaciuta per il suo formato piccolo e colorato, per il suo contenuto, per le sue caratteristiche di prezioso e particolare calendario che accompagna lo scorrere quotidiano del tempo con le letture dei versi di poeti contemporanei affiancati ai poeti classici, scelti in base allo stile, all’emozione, al sentimento, alla ragione del cuore.
“Il progetto – mi dice Elena Saviano – nasce nel 2013 con l’intento di condurre a spasso per un anno le poesie di autori che pensano, come me, che la poesia sia momento sublime di esternazione dell’anima.
L’idea è generata dall’esigenza di ampliare il verso poetico dei poeti contemporanei non dimenticando i poeti classici ma sempre nel pieno rispetto dello stile personale dei poeti contemporanei nel linguaggio e nella disposizione dei versi che ne hanno definito un modus originale e interessante”.
Fiore – Credo che il segreto del successo dell’Agenda sia racchiuso nell’armonia della scelta dei poeti classici con i contemporanei…
Saviano – Hai colto nel segno! Infatti la scelta dei poeti classici e del loro linguaggio poetico ben si sposano con i linguaggi diversi dei poeti contemporanei, insieme costruiscono un meraviglioso ponte di pura espressione linguistica. In ogni caso devo sottolineare un altro aspetto della positività della mia creazione.
Fiore – Quale?
Saviano – La musicalità dei versi riesce a trasmettere concetti e stati d’animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa. L’universale che incontra il particolare. Il vento, il sole, la libertà, il mare, la natura, volano di esistenze, di miserie umane, di riflessione e di tutto ciò che è uomo e donna nella creazione dell’universo. L’amore unico elemento salvifico.
Fiore – Mi pare di intuire che tu con l’agenda “Tempo di Poesia” abbia un particolare intento…
Saviano – Il mio intento, grazie alla complicità e alla collaborazione dei poeti che sono stati scelti e inseriti nell’agenda, è un modo per ricondurre al centro della cultura il vero senso della Poesia nell’incontro con l’altro.
Fiore – In altri termini un’agenda che con gli appunti dei pensieri e dei momenti più salienti del quotidiano diventi…
Saviano – … alla fine dell’anno un libro antologico da conservare e rileggere quando se ne ha voglia.
Fiore – Quali sono i poeti dell’agenda 2024?
Saviano – I contemporanei Adalpina Fabra Bignardelli, Stefania Miro, Santina Folisi, Rino Scurria, Rosario Iraci, Sonia Giovannetti, Antonino Causi e io, e i classici John Keats, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, Costantino Kavafis, Alceo, Friedrich Holderlin, Guillaume Apollinaire, David Lawrence, Aleksandr Puskin, Marina Cvetaeva.
Fiore – Una tua poesia da dedicare ai lettori di ScrepMagazine…
Saviano – Con piacere… eccola
APPELLO D’AMORE
Oh amore!
quanta attesa nello scacco
di un dardo dispettoso
che colpisce alla cieca
cuori sparsi
nell’immensità del mediocre.
Il giorno schiude
gli occhi al vento
il viandante riposa
sotto un albero di frutti
e la resina
si mescola al languore
dell’incontro.
Oh amore!
spalanca nubi d’azzurro al cuore
guardalo nel bene più profondo
nel sincero divenire
di strade convergenti
ascolta il sentimento
incontrato nel domani così vicino.
Oh amore!
preghiera di sensi
desiderio di non lacrimare
nel volto di chi possiede verità.
Come inverno
che lascia l’aria alla primavera
l’appello d’amore all’amato
fiorisce e profuma.
Nel riposarsi sul prato d’erba
il vento porterà
parole raminghe.
Oh amore!
la ruota capovolge la storia
che si appella all’amata
trepidante spazza la polvere dolorosa.
L’amata in ascolto
segue il suono delle parole
appello d’amore
appello alla vita
unisce i sentimenti.
Fiore – Grazie e buon tutto…
Saviano – Grazie a tutti voi di ScrepMagazine…
Vincenzo Fiore
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