STELLE FILANTI
Benedetta goliardia,
hai mietuto i grevi spasmi,
sovvertito i miei programmi,
estirpato la gramigna.
Hai tessuto fitte trame
di pensieri edulcorati
cosicché la mente sgombra
captasse eterea gioia.
Il concerto dei colori,
melodie di liete risa,
volti acerbi ornati a festa,
gesti intrisi di candore.
Mi cingesti flebilmente
con le tue stelle filanti,
nella morsa delicata
di coriandoli e di baci,
io depongo la mia maschera
ai tuoi piedi, senza inganni,
ti prospetto cieli tersi
ed un viaggio nei miei occhi…
[…] “Stelle filanti” di Maria Cristina Adragna […]