Pallidi ciclamini rosa
sono nati
per caso
sulla nostra terrazza
in una tinozza di zinco.
Li scuote il vento
la pioggia li bagna
li bacia l’ultimo raggio di sole
ed essi son lì
ad incontrare il mio sguardo.
Mi offrono un senso di pace
di timida e indifesa presenza,
ma sono portatori di vita spontanea,
selvatica.
Sono testimoni
di processi naturali,
o sono qui
per dirmi qualcosa ,
per portarmi una novella,
per regalarmi un sorriso?
Sono figli del destino
che si serve di loro
per infondere
una briciola di luce.
Fiorella Grillo (1979)