Ri-tratto

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Meglio ritrarre o ritrattare?

Ritrarre o trattare di nuovo, conduce ad uno stato confusionale, dove ciò che si è detto viene rinnegato con un’altra affermazione, creando un’incertezza che ci disorienta, mettendo in dubbio il nostro stesso pensiero. Cosa è più attendibile, il prima o il dopo? Noi possiamo, o decidere di indagare, ragionare e raggiungere una nostra verità, oppure restare apaticamente indifferenti.

Emozioni e situazione diversa quando si parla di ritratto, inteso come rappresentazione di una persona secondo le sue reali fattezze e sembianze, nell’ambito della pittura, scultura, disegno o fotografia, che suscita in noi un’immagine poetica e lontana in cui i soggetti stavano in posa per ore davanti agli occhi attenti dell’artista, impegnato a ritrarre con il tratto anche la parte più nascosta del soggetto.

Quanto e cosa si cela tra le pennellate di un ritratto? Un momento, un ricordo, i pensieri del soggetto e del ritraente: dolore, gioia, nostalgia, un viaggio tra colori e linee che ti trasportano nel tuo mondo emotivo e, con un occhio più critico, anche lo stato d’animo dell’artista: introspezione nell’introspezione.

Disegni da leggere, forme da decifrare, colori da osservare, come strumento di analisi e conoscenza. Da sempre l’arte è lo specchio della società. Dipingere è trasferire noi stessi nel colore e nei segni e interfacciarsi con il mondo.

Per me l’arte è un viaggio introspettivo e sociale. Non solo espressivo, perché nell’osservare ciò che ci circonda impariamo ad osservare noi stessi e, più entriamo in contatto con noi stessi e la nostra identità, più si amplia la nostra visione e curiosità di scoprire, crescere, apprendere.

Chiudo questa pagina riportando brevemente un’antica leggenda: “Un tempo, si dice, che tutti gli uomini erano degli Dei, ma abusavano talmente tanto della loro divinità che il capo degli Dei decise di togliere loro la potenza Divina e nasconderla dove non l’avrebbero mai trovata. Ma dove? Nell’unico posto dove non l’avrebbero mai cercata: la divinità dell’uomo sarà nascosta profondamente in lui stesso”.

Quindi la vera ricerca, il vero viaggio ha inizio proprio da noi stessi.

Simona TrunzoLeggi il mio articolo precedente:

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