Le Gole dell’Alcantara

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Le Gole dell’ Alcantara

Tra mito e realtà, in Sicilia,le Gole dell’Alcantara, anticamente chiamate Gole di Larderia, un canyon naturale tra la provincia di Messina e quella di Catania.

Rocce dallo scenario fiabesco, a tratti impervio e terrificante.
I visitatori spesso rimangono senza fiato, non solo per il paesaggio ma anche per la temperatura rigida delle acque del fiume Alcantara.

Meraviglioso il panorama roccioso che si addentra fino alle gole dove il fiume nasce.
Acque limpide e cristalline ma freddissime, in genere non superano gli otto gradi.
Nonostante ciò, alcuni turisti, molto temerari, si immergono nelle acque, sfidando il freddo.

Una leggenda narra che la dea Venere amava bagnarsi in questo luogo, il dio Vulcano, che si era perdutamente innamorato di lei, in segno d’amore, rese le acque calde.
Ma Venere, che non ricambiava l’amore, rifiutò il dono e Vulcano offeso per il rifiuto, tramutò le acque da calde a freddissime per sempre.

Le leggende popolari del luogo raccontano inoltre che in tempi remoti, le gole fossero abitate da un mostro marino, per questo le rocce così impervie, per difenderlo dagli estranei.

Pittoresca inoltre, la leggenda che racconta che le Gole siano frutto di antichissime eruzioni vulcaniche nell’entroterra di Taormina,come punizione degli dei ad un contadino disonesto.

Queste eruzioni chiusero la strada e dalle fessure si intrufolò l’acqua, creando le Gole dell’Alcantara.

I turisti, specie d’estate, vengono ben equipaggiati a visitare questi luoghi che permettono di scalare o di passeggiare e fotografare a secondo dei percorsi prescelti.

È possibile il trekking fluviale o body rafting,anche per bambini.

Per chi ama il relax, c’è la possibilità di fermarsi alla “spiaggetta”e di fare il bagno, qui l’acqua è un po meno rigida.A me ,non è sembrato.

Bellissima la passeggiata lungo il sentiero naturalistico delle gole, per ammirare il panorama e scattare foto.

Immagini indimenticabile della potenza della Natura
selvaggia ma visitabile.
Ricordi indelebili.

TRASPARENTI ACQUI

Ntra munti e rocci
nto pruffunnu silenziu
nasci i ciumi Alcantara

e lentu scurri.

Acqui trasparenti
e friddi assai
a voti gorgogliuniunu
ntra li viscidi rocci.

U cielu si specchia
assiemi o suli
chi si vidi beddu.

ACQUE TRASPARENTI

Tra monti e rocce
nel profondo silenzio
il fiume Alcantara nasce
e lento scorre.

Trasparente la sua acqua
e assai fredda,
a volte gorgogliando scorre
tra le viscide rocce.

Il cielo si specchia
e anche il sole
che bello si vede.

              Antonella Ariosto

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