Come la psicologia si riflette nelle nuove tecnologie?
Il modo di interagire con il prossimo, ma anche di vivere la quotidianità, sta cambiando e si sta evolvendo ogni giorno di più verso un approccio alla vita sempre più digitale.
Tutto oggi si muove online e attraverso i canali digitali.
Tutte le azioni possono essere compiute attraverso un dispositivo digitale: fare acquisti, formarsi, lavorare, interagire col prossimo. Soprattutto quest’ultima sfera sta assumendo una proporzione preponderante rispetto a tutte le altre e sta pervadendo la vita del singolo. Le persone adesso interagiscono principalmente attraverso i canali social, scambiano messaggi, foto, video, videochiamate. Tutto questo sta avendo senza dubbio un impatto sulla psicologia degli individui notevole, trasformando il loro approccio mentale e psicologico alla vita e alle relazioni umane. Basti pensare alla generazione di nativi digitali, che ormai hanno una dimestichezza e vivono le nuove tecnologie con una confidenza che le generazioni precedenti non avranno mai.
Comprendere l’impatto delle nuove tecnologie sulla mente umana e, viceversa, il modo in cui questa può condizionare l’impiego delle nuove tecnologie è l’obiettivo perseguito da una nuova branca della psicologia, la cyberpsicologia.
Studiare all’università psicologia online o in un ateneo fisico può proprio significare specializzarsi anche in questa nuova forma di psicologia che studia le relazioni tra le persone e gli strumenti digitali, l’impatto sulla loro psiche, la possibilità di effettuare diagnosi e somministrare terapie anche sfruttando il canale web.
Perché è importante la psicologia online
L’approccio della psicologia digitale e della cyberpsicologia è finalizzato allo studio dell’impatto che gli strumenti digitali e i social hanno sugli individui.
La costante esposizione agli schermi, relazioni portate avanti principalmente in maniera virtuale, hanno conseguenze sia sulla mente delle persone che, viceversa, sulle tecnologie stesse.
Sempre più spesso sentiamo parlare di sindrome della dipendenza dai social, isolamento giovanile, cyberbullismo, hater. Sono solo alcuni esempi dei fenomeni e di nuovi disturbi psicologici e del comportamento che sono nati in conseguenza della diffusione delle nuove tecnologie.
La psicologia online mira, dunque, a seguire questi nuovi fenomeni e approcci, promuovendo una relazione sana tra persone e nuove tecnologie, proprio per scongiurare l’insorgenza di disturbi sempre più diffusi quali dipendenze da social, videogame, shopping compulsivo online e molti altri ancora.
Il ruolo della psicologia nei new media
L’apporto di uno psicologo specializzato sui fenomeni che si verificano online, in realtà, non si limita alla sola cura del benessere psicologico e mentale delle persone che fanno largo uso di strumenti digitali e social.
La figura dello psicologo può essere utile anche nello studio delle tendenze, dei comportamenti delle persone, per le aziende.
Oggi le imprese hanno sempre più bisogno di comprendere a fondo il loro target per elaborare campagne di marketing e comunicazione sempre più mirate a centrare la soddisfazione dei bisogni profondi delle persone.
I vantaggi derivanti da un approccio che studia la psicologia e la mente dei consumatori è indubbio, perché crea i presupposti per innescare meccanismi di fiducia in questi ultimi, verso l’azienda, i suoi valori e i suoi prodotti o servizi.
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