Borghi Fantastici: la 2a edizione del contest fotografico Mangiatorella/Parco delle Serre

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-di Maurizio Bonanno-

Preservare e promuovere la bellezza unica dei borghi calabresi e in particolare di quelli delle Serre.

Questo l’obiettivo del contest fotografico promosso dal Parco delle Serre in partnership con la Mangiatorella allo scopo di sensibilizzare operatori e giovani generazioni, ma anche le istituzioni.

Nei saloni di Palazzo Gagliardi, la cerimonia finale con la premiazione dei fotografi vincitori.

Nel mezzo un dibattito a più voci per evidenziare l’importanza delle sinergie nella rinascita dei borghi delle Serre come evidenziato dal commissario del Parco, Alfonso Grillo.

Con l’amministratore delegato di Mangiatorella, Pietro Federico, presente anche Giuseppina Ierace, in rappresentanza degli Enti che raggruppano tutte le Pro Loco della Regione Calabria, Giovanni Renda (presidente associazione culturale “Borghi da Ri…vivere”). Interessante, in particolare l’intervento di Giuseppe Scuticchio, giovane che ha raccontato la sua esperienza, di chi scelto di tornare in Calabria e lavorare, attraverso l’utilizzo dei social, alla promozione delle bellezze del territorio calabrese.

Un incontro che ha ribadito la nuova impostazione che il commissario Grillo ha introdotto nelle attività del Parco delle Serre puntando significativamente alla valorizzazione del territorio in senso completo, evidenziando le diverse sfaccettature volendo puntare alla promozione turistica dell’intera area, con il Parco protagonista di una nuova, vincente mentalità.

A concludere i lavori l’assessore regionale allo Sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì. Che ha illustrato le diverse iniziative e leggi regionali che, soprattutto dal suo assessorato, si stanno programmando a sostegno dell’impresa in Calabria.

Quindi, la premiazione del vincitore del contest fotografico che ha consentito la realizzazione del calendario 2024 che mette in mostra le straordinarie bellezze dei borghi delle Serre.

A vincere il primo premio Emanuela Muoio, con la foto intitolata “A ritmo lento”, ambientata a Badolato. Per lei, un assegno di mille euro. Altri premi per gli altri fotografi le cui foto sono state scelte per rappresentare ogni mese dell’anno.

Ed ecco i nomi degli altri vincitori con il mese che viene rappresentato e il tema della loro foto:

  • Carlo Audino, gennaio, “Neve a Mongiana”
  • Luca Rota, febbraio, ”Fontana Garibaldi” Pizzo
  • Reba Reitano, marzo, “La via delle meraviglia”, Davoli
  • Giuseppe Deni, “La luce del Tabor”, Bivongi
  • Maria Rattà, maggio, “L’eremo del sole”, Serra San Bruno
  • Francesco Menniti, giugno, “L’alba non c’è ma si sente”, Badolato
  • Giorgio Pascolo, luglio, “L’alba dal Castello Normanno di Stilo”
  • Giuseppe Antonio Mazzeo, “Pie di Gratta”, Pizzo
  • Antonio Laccisani, settembre, “Arena, rovine del Castello al tramonto”
  • Daniele Ceravolo, “Il borgo illuminato dalla luna”, Sorianello
  • Domenico Novembre, “Castello Baronessa Scoppa Cardinale”
  • Cosimo Salvatore De Luca, dicembre, “The first light”,

Così, si è dunque realizzato il Calendario 2024, con le 13 foto selezionate tra quello che hanno partecipato al concorso fotografico ideato, d’intesa tra la Mangiatorella ed il Parco delle Serre, per valorizzare un territorio di grandi valenze non solo naturalistiche.

Un calendario che – come spiegato dagli organizzatori di questo Contest fotografico – per l’edizione 2024 è dedicato: “…ai meravigliosi borghi che rientrano nel Parco Naturale Regionale delle Serre, con l’intento di promuovere la conoscenza delle loro bellezze e delle loro realtà

storiche, artistiche e culturali, che da sempre affascinano per la loro unicità”.

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Maria Luana Ferraro
Sono Maria Luana Ferraro, consulente aziendale e mi occupo anche di finanza personale. I calcoli sono il mio lavoro, le parole la mia passione. Fin da bambina, anziché bambole e pentoline, chiedevo libri, quaderni e penne. A sei anni ho ricevuto la mia prima macchina da scrivere. Appassionata di letteratura italiana e straniera, il mio più grande sogno è sempre stato diventare giornalista. Sogno che, piano, si sta realizzando. Socia fondatrice della “Associazione Accademia & Eventi”, da agosto 2018 collaboro con “SCREPMagazine” curando varie rubriche ed organizzando eventi. Fare questo mi permette di dare risalto a curiosità e particolarità che spesso sfuggono. Naturalmente, in piena coerenza con ciò che è il mio modo di interpretare la vita…eccolo: “Quando la mente è libera di spaziare, i confini fisici divengono limiti sottili, impercepibili. Siamo carcerieri e carcerati di noi stessi. Noi abbiamo le chiavi delle nostre manette. La chiave è la conoscenza: più conosci, più la mente è libera da preconcetti e ottusità. Più la mente è aperta, più si ha forza e coraggio così come sicurezza. Forza, coraggio e sicurezza ti spingono a tentare l’impossibile affinché divenga possibile.”

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