Leopardi secondo il filosofo Raffaele Gaetano

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Il meraviglioso Palazzo Reale di Milano ha fatto da cornice alla presentazione del nuovo libro di Raffaele Gaetano dedicato al sublime nella poetica di Giacomo Leopardi.

Ne hanno discusso, davanti ad un folto e qualificato pubblico, Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale di Milano, Giancarlo Lacchin, professore di Estetica nell’Università Statale di Milano, Giuseppe Polimeni, professore di Storia della lingua italiana nello stesso ateneo. Insieme all’autore è intervenuto anche Max Marra, tra i maggiori artisti italiani contemporanei.

Professore partiamo dal titolo del libro. Ci racconti…
«L’opera, dal titolo Silenziosa Luna e altri sublimi leopardiani, si presenta come un raffinato progetto editoriale in cui le mie decennali ricerche sul pensiero e in particolare sull’Estetica di Giacomo Leopardi si accompagnano e armonizzano con dieci acquerelli originali appositamente realizzati dal maestro Max Marra».

Si parlava di Estetica leopardiana. Lei è noto soprattutto per lo studio della categoria del sublime, cui dedicò già nel 2002 un’opera dai più considerata una pietra miliare in questo genere di ricerche.
«Il tema del sublime, come del resto è emerso dai contributi critici dei prestigiosi relatori dell’evento di Palazzo Reale, accompagna tutta la produzione del grande recanatese, per quanto il poeta vi faccia riferimento raramente. È un aspetto curioso ma facilmente ravvisabile solo che si considerino i capolavori leopardiani confrontandoli con le sue letture».

In chiusura ricordo che Silenziosa Luna è pubblicato dall’editore LI (gruppo Libritalia), che ha inteso puntare su un’opera le cui accattivanti caratteristiche ne fanno un riferimento di assoluto prestigio negli studi leopardiani.

Piera Messinese

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Piera Messinese
Sono nata il 13 Novembre del 1966 a Lamezia Terme, in Calabria, ove risiedo. Sono sposata ed ho una figlia. Se dovessi scegliere un attributo che possa caratterizzarmi, questo sarebbe “eclettica”. Sono “governata da uno spirito fortemente versatile” che mi dà energia, per cui mi sento letteralmente assetata di nuovi stimoli. Sono innamorata della scrittura da sempre e la mia formazione classica ha contribuito a mantenere vivo in me tale sentimento. Grazie alla passione per i classici latini e greci in primis ed in seguito agli studi universitari in Medicina e Chirurgia, ho potuto rendere creativa la mia elasticità mentale. Ma “illo tempore fu il Sommo” a rubarmi il cuore e così “Galeotta fu la Divina". Amo, quindi, leggere e scrivere e ritengo che ciò sia fondamentale per la crescita di ogni individuo. Flaubert diceva: _”Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi o, come fanno gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.”… Sono Socia Fondatrice di “Accademia Edizioni ed Eventi”, Associazione culturale con sede a Roma che si occupa di cultura e di promuovere il talento. Scrivo su SCREPmagazine, rivista dell'Associazione, su cui curo varie rubriche.

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