Ancora amore e poesia con “Di me e di te”

224683

Giorni addietro, quando il calar della sera aveva ormai preso il sopravvento, da parecchie ore, su un’intensa e luminosa giornata di metà maggio, parafrasando una canzone di De Crescenzo che adoro, mi sovvennero queste brevi parole :

” È notte alta e sono sveglia…

Già, come avrei potuto dormire? In che modo sarei riuscita a prendere sonno in seguito a quanto avevo appena vissuto?

Una valanga di emozioni mi ha letteralmente travolta.

Quella che ha avuto luogo presso l’Ugo Guidi di Massa, museo diretto impeccabilmente dall’ottima Clara Mallegni, in data 12/05/2024, è stata una presentazione davvero emozionante e coinvolgente.

Ci siamo immersi in una sorta di manifestazione “contenitore”, che ha dato spazio alle sublimi forme d’arte per eccellenza: musica, pittura e poesia.

E poi le parole, gli sguardi, sprazzi d’intesa, la scoperta di affinità disparate…

La presenza di gente che, esattamente come me, fa della poesia la ragione della propria vita.

Ringrazio dal profondo del mio cuore la giornalista Daniela Marzano, che con grande professionalità e sensibilità è stata la grande organizzatrice, nonché ottima moderatrice, dello splendido evento.

Grazie infinite al Presidente di Accademia Edizioni ed Eventi, Giuseppe De Nicola, che con mia grande sorpresa è stato presente nel corso dell’intera manifestazione, attraverso un collegamento streaming.

Grazie agli straordinari poeti intervenuti, che con squisita sensibilità hanno declamato, in maniera davvero impeccabile, alcune delle liriche contenute all’interno di “Di me e di te”.

Mi riferisco, nella fattispecie, al collettivo poetico Zauberei composto da: Selenia Erye, Maurizio Bonugli, Silvana Cannoni, Fabrizio Ferrante e Guglielmo Bertilorenzi.

Grazie all’amico Ottaviano Tardelli, che con tanta gentilezza si è dedicato alle riprese e alla fotografia, contribuendo a far sì che questo evento godesse dell’immortalità dell’immagine.

Avevo già anticipato ai lettori di Screpmagazine che il viaggio del volume “Di me e di te” non avrebbe arrestato la sua corsa.

Ho mantenuto la promessa ed intendo farlo ancora per molto.

Le tappe sono ancora davvero numerose.

Invito a seguire i vari momenti di condivisione poetica del mio “tour dei sogni”, assolutamente organizzato in nome del sentimento d’amore.

Infinitamente grata nei confronti di tutte le persone che, di volta in volta, mi hanno accolta con infinito affetto.

Grazie a ciascuno di loro, grazie alla poesia, grazie all’amore…

Grazie alla vita!!!

Maria Cristina Adragna

Previous articleIl divorzio compie 50 anni
Next article“Note di eleganza”
Maria Cristina Adragna
Siciliana, nasco a Palermo e risiedo ad Alcamo. Nel 2002 conseguo la Maturità Classica e nel 2007 mi laureo in Psicologia presso l'Università di Palermo. Lavoro per diverso tempo presso centri per minori a rischio in qualità di componente dell'equipe psicopedagogica e sperimento l'insegnamento presso istituti di formazione per operatori di comunità. Da sempre mi dedico alla scrittura, imprescindibile esigenza di tutta una vita. Nel 2018 pubblico la mia prima raccolta di liriche dal titolo "Aliti inversi" e nel 2019 offro un contributo all'interno del volume "Donna sacra di Sicilia", con una poesia dal titolo "La Baronessa di Carini" e un articolo, scritti interamente in lingua siciliana. Amo anche la recitazione. Mi piace definire la poesia come "summa imprescindibile ed inscindibile di vissuti significativi e di emozioni graffianti, scaturente da un processo di attenta ricerca e di introspezione". Sono Socia di Accademia Edizioni ed Eventi e Blogger di SCREPmagazine.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here