Intervista a Loris Bianchi

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Il 3 ottobre 2023, la città di Rimini è stata teatro di un efferato omicidio, quello di Pierina Paganelli, una donna di 78 anni, trovata uccisa nel garage del suo condominio al rientro da un incontro con i Testimoni di Geova.

Il corpo della donna, uccisa da 29 coltellate è stato scoperto dalla nuora, Manuela Bianchi, la mattina dopo. Pierina è stata uccisa da qualcuno che la conosceva bene: l’assassino, l’assassina o gli assassini conoscevano le sue abitudini, l’hanno aspettata davanti alla porta del garage al rientro dalla serata.

La telecamera non ha inquadrato niente e nessuno.

Ma si sente una voce maschile salutare Pierina con un “Ciao”, prima delle urla della donna colpita a morte.

Fin da subito le indagini iniziali si sono concentrate sulla sfera familiare.

Il figlio di Pierina, Giuliano Saponi, era stato vittima di un misterioso incidente stradale pochi mesi prima, a maggio, che lo aveva lasciato in coma. Questo incidente ha sollevato sospetti di possibili connessioni con l’omicidio della madre.

Le persone sentite sono 4, Manuela e il fratello Loris che era a cena da lei quella sera, come capitava spesso, e il vicino di casa della vittima, Louis e la moglie Valeria.

Dopo tanti mesi di indagini, il vicino di casa Louis Dassilva è stato arrestato.

Dassilva, secondo gli inquirenti, avrebbe agito per nascondere la relazione extraconiugale che aveva con la nuora di Pierina Paganelli.

Dassilva si dichiara innocente e il nove settembre si terrà l’udienza davanti al Tribunale del Riesame dove i legali di Dassilva, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, tenteranno di far cadere le esigenze cautelari.

Se i presupposti per cui il GIP Cantarini ha disposto la misura cautelare in carcere dovessero cadere, Dassilva potrebbe essere scarcerato.

Da quasi un anno i protagonisti di questo caso di cronaca nera, entrano nelle nostre case ogni giorno ospiti di programmi di approfondimento e tolk .

Tra le persone attenzionate e che abbiamo imparato a conoscere c’è Loris Bianchi al quale ho fatto un’intervista un po’ atipica.

Grazie Loris di aver accettato.

1) Chi è Loris Bianchi?

Loris è una persona molto empatica, sensibile e disponibile. Ha una vita semplice, fatta di lavoro e pochissime amicizie scelte. Cerca di andare d’accordo con tutti, nel possibile delle circostanze.

2) Loris, ti sei trovato sotto i riflettori per un caso di cronaca nera, com’è cambiata la tua vita da ottobre di un anno fa?

Quando la mia vita è finita sotto i riflettori, ero già piuttosto demolito da brutti episodi. Stavo lottando contro il mio divorzio, stavo trovando le energie per aiutare mia sorella, soprattutto dopo il coma di suo marito. E, quando le cose sembravano poter arrivare ad una soluzione, arriva la morte di Piera, che arriva in un momento dove già si era molto deboli. Ho cercato il più possibile di attaccarmi alle poche cose positive della vita, in modo da poter affrontare le circostanze avverse, nel miglior modo possibile. Ma, dopo quasi un anno, siamo in una fase della vita, nella quale sembra di vivere una vita esterna, parallela, come se ti venisse raccontata da un altro.

3) Pensi che Luis Dassilva sia il vero colpevole dell’omicidio di Pierina Paganelli?

Non so se Louis possa essere colpevole o meno, saranno le forze incaricate a dirlo. Posso solo dire che il ragazzo, che ho conosciuto, per quanto l’abbia frequentato molto poco, sembra incapace di poter compiere un simile atto, per la bontà e l’altruismo, che ha sempre manifestato, anche a detta dei vicini.

4) Loris, perché detto “il bandana”?

Il termine “er bandana” è stato usato da alcuni utenti dei social. L’ho trovato un modo simpatico per descrivere la mia propensione nell’uso di copricapo.

5) Da piccolo che sogno avevi?

Già da adolescente avevo la famiglia, come sogno. Una famiglia mia, con la quale vivere una vita. Per il resto, ho sempre avuto le ali spezzate, perché sono cresciuto in una famiglia, dove sogni, o progetti, erano visti come impossibili, per cui, non ho mai avuto la propensione per coltivare nulla.

6) E il sogno che ancora non hai ancora realizzato qual è?

Il mio sogno del momento è avere, per la prima volta, una casa mia, in modo da poter sistemare mio padre (che non ha mai avuto una casa sua), mia sorella, nonché la mia futura moglie.

7) Che posto ha l’amore nella tua vita?

L’amore ha il primo posto, nella mia vita. Perché tutto quello che faccio, gira attorno all’avere una famiglia, potendo vivere al meglio con la mia futura moglie.

8) Cosa saresti disposto a fare per la persona amata, per dimostrargli l’amore che provi?

Ora come ora, ho bisogno di semplicità. In questo momento, mi risulterebbe difficile dimostrare il mio amore con cose eclatanti. Vorrei dimostrare il mio amore, dedicando me stesso nella quotidianità, alla persona amata.

9) Da juventina sfegatata ti chiedo: è l’anno giusto per i bianconeri?

No,non penso sia l’anno della Juventus, in quanto a vittoria di qualche titolo, ma penso sia un anno, in cui si possa dimostrare un cambio di mentalità, atto a costruire grandi cose in un futuro molto prossimo.

Grazie Loris a nome mio e dell’Editore Giuseppe De Nicola.

Angela Amendola 

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