Auguste Renoir (parte settima)

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Auguste Renoir (parte sesta)

AUGUSTE RENOIR (parte settima)
“Ballo in campagna”
olio su tela 180 × 90 cm.
“Musée d’Orsay”, Parigi.

“Ballo in campagna” realizzato da Renoir nel 1883 fu commissionato dal mercante Duran-Ruel appassionato di opere sul tema del ballo.

Nel dipinto viene raffigurata una coppia che balla in un atteggiamento spontaneo e disinvolto che conferisce all’immagine una libertà ed autenticità.

Le tonalità cromatiche sono brillanti e dinamiche.

L’abbigliamento non è molto elegante ma, al contempo, confortevole e abbondante.

“BALLO IN CAMPAGNA”

Una coppia sta danzando all’ombra di un castagno e i colori rosso e giallo conferiscono una carica di festosità alla scena.

I due protagonisti sono un amico del pittore e Aline Charigot modella e futura moglie di Renoir.

La scena si svolge all’aperto, nelle campagne fuori Parigi, in una terrazza ombrosa dove è stato appena consumato un pranzo.

Lo possiamo intuire dal tavolino presente lungo il margine destro della tela, ancora ingombro dei resti del pasto e da un bicchiere di vino bianco non ancora svuotato.

L’entusiasmo della coppia è palpabile: invadono quasi completamente la terrazza, lasciandosi andare alla beatitudine del ballo e alla “joie de vivre”.

Entrambe le figure sono dipinte a grandezza naturale e occupano quasi l’intero dipinto.

Tuttavia, è possibile vedere un tavolo sullo sfondo a destra, un cappello a terra color paglia e un paio di volti in basso a sinistra sotto il livello della pista da ballo.

La donna, con ventaglio in mano, i guanti e un grazioso cappellino rossastro che richiama l’abbigliamento dell’epoca, sorride verso lo spettatore, lasciandosi trasportare dal suo compagno di ballo.

Il volto dell’uomo e’ impreziosito da una barba soffice e curata e all’amata rivolge uno sguardo devoto, attento e premuroso.

La donna ha le mani guantate e adagia la sua mano sinistra sulla spalla del suo cavaliere lanciando all’osservatore uno sguardo raggiante e comunicativo.

Renoir, come sempre, e’ elegante nei particolari degli abiti e delle movenze, tali da far sembrare il tutto reale

Dai loro movimenti, par di sentire la musica.

CONCLUDENDO:

“Ballo in città” ( nella foto) è un’ altro dipinto famosissimo di Renoir.

Entrambi i quadri sono stati dipinti nel 1883 e hanno le stesse misure, 180 x 90 cm, oltre che l’utilizzo della medesima tavolozza di colori ad olio, perché sono uno l’opposto e l’antitesi dell’altro.

Il “Ballo in città” infatti rappresenta l’eleganza di un ballo aristocratico, mentre nel “Ballo in campagna” percepiamo la passione per un ballo più libero.

Entrambi questi quadri di Renoir rappresentano l’interesse e la predilezione che il pittore francese, come il suo compratore Duran-Ruel, aveva per il ballo.

Renoir però ha sempre affermato che prediligeva il primo, più sregolato e istintivo, anche perché la ballerina del “Ballo in campagna” è la sua amata e futura sposa.

Bruno Vergani

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