Di Kenneth Branagh con Ferdia Show, Judy Dench, Colin Farrel.
Il film è Liberamente tratto dai primi due volumi della saga di Artemis Fowl, firmata da Eoin Colfer ( otto romanzi in totale).
Uscita direttamente in streaming sulla piattaforma Disney+, la pellicola di Kenneth Branagh è stata accompagnata da una massiccia operazione di merchandising.
Con la collaborazione degli sceneggiatori Michael Goldenberg (Harry Potter) e Adam Kline, la pellicola riassume due volumi, narrando la vicenda del giovane Artemis II. Il ragazzo corre in soccorso del padre Artemis I, un trafficante di arte scomparso in modo improvviso e senza motivo. Il ragazzo scopre che il padre ha una vita segreta nel mondo fatato. Artemis entra in contatto con la giovane fata Spinella che sta indagando sulla morte di suo padre. Tra i personaggi più importanti c’è il comandante Tubero ( Judi Dench), leader delle fate, e Bombarda Sterro, nano gigante.
Con questo film Branagh affronta una nuova sfida. Il revisore del teatro shakespeariano per eccellenza, questa volta affronta il fantasy e la letteratura per ragazzi. Ci riesce in parte ma con qualche limite.
Inevitabile il richiamo al mago per eccellenza Harry Potter da cui però il regista cerca di distanziarsi.
Il ritmo forse un po’ lento fa perdere qualche colpo al film che resta comunque un bell’esercizio di suggestioni visive e fantastiche. Peccato per la mancanza di azione viva all’ Indiana Jones come voleva Branagh.
Nota di merito dunque per Branagh, desideroso di non essere catalogato unicamente come interprete di Shakespeare ma profumo di occasione mancata per la pellicola in generale.
Cast di tutto rispetto comunque per un primo capitolo che, ne siamo certi, sarà iniziatore di una lunga saga.