A tavola con la “Pasta e patate al forno” di Rocco Loria, Chef “Stallato” ovvero Paolo Marra.

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Amici e lettori di ScrepMagazine con l’articolo di oggi, vi porto a fare un viaggio sensoriale dal sapore e dal gusto autentico della Calabria.

Grazie all’amico di tutti, Paolo Marra, in arte “Rocco Loria Chef Stallato“, scopriremo la vera ricetta di uno dei piatti più famosi della tradizione calabrese: la “Pasta e patate al forno“.

PASTA E PATATE AL FORNO

Prendi le patate e falle a cubetti, mettile in padella con olio e falle leggermente insaporire, aggiungi il sale, coprile d’acqua (ma non troppo) e metti dell’origano.

In una padella metti a friggere pancetta tesa e falla rosolare per bene.

Prendi del caciocavallo e fallo a cubetti non troppo piccoli e tienilo da parte.

Quando le patate sono ben cotte che iniziano a sfaldarsi aggiungi la pancetta, il caciocavallo e del formaggio grattugiato…amalgama per bene, prendi un contenitore da forno e inforna a 200 gradi per circa 20 minuti e comunque fin quando la parte di sopra sarà ben rosolata e croccante.

Il segreto per farla venire buona?

Mintaci a roba! (Non lesinare mai sugli ingredienti).

Ma chi è in realtà lo Chef “Stallato” Rocco Loria, Al secolo Paolo Marra calabrese D.O.C.?

Paolo Marra, noto cabarettista cosentino, nasce a Rovito (Cs) il 14 novembre 1957.

Nel 1976 si dedica alla radio divenendo conduttore radiofonico.

Subito dopo, un po’ per gioco, arrivano per lui i primi spettacoli di cabaret.

Quando inizia a rendersi conto che il pubblico partecipa con profondo piacere, pensa tra se e se: “allora posso fare davvero il cabarettista?

Da qui, la decisione di lasciare il lavoro di rappresentante per dedicarsi completamente allo spettacolo.

Riesce nell’ immediatezza a prendere contatti con alcuni agenti dello spettacolo per approdare in televisione con le prime trasmissioni in onda, dapprima sulle emittenti provinciali cosentine. le sue gag furono prodotte e messe in commercio su musicassette prima, e CD e videocassette dopo.

Tantissime le sue esibizioni nelle principali piazze e teatri, così come le tournée all’estero.

Oggi nonostante la crisi che ha colpito maggiormente il mondo dello spettacolo, continua a lavorare come cabarettista in tutta la Calabria e quando capita fuori regione.

Ha partecipato a trasmissioni su reti nazionali, ma il vero successo televisivo arriva nel 2005 quando inizia a collaborare con Video Calabria emittente regionale.

Una collaborazione che “ancora oggi è inossidabile“, essendo le sue produzioni le più viste in Calabria (dati auditel ufficiali), così come Video Calabria ha essere la prima emittente Calabrese.

Paolo Marra

Artista poliedrico calabrese.

Chef, cabarettista, presentatore, autore radiofonico e televisivo… Ma chi è in realtà questo artista tanto apprezzato dai calabresi?

Diciamo che nasco come cabarettista e autore dei miei spettacoli, poi mano mano si sono aggiunte le altre cose. Non dimentichiamo la radio a partire dal 1976!! Sono semplicemente una persona appassionata del suo lavoro, mi piace e mi diverto anch’io quando faccio divertire il mio pubblico.

“Si giri ccu mia ti sciali chi via”. Programma seguitissimo in onda su Video Calabria. Com’è nata l’idea di questo programma?

È nata dalla passione per le tradizioni che ormai vanno scomparendo ed io cerco di farle conoscere soprattutto ai giovani perché possano mantenerle in vita. Passione anche per quelli che erano gli antichi mestieri, la bellezza, la storia e la cultura dei nostri borghi, la musica popolare, la cucina tipica …

Raccontaci l’esperienza più simpatica che ti è capitata durante la registrazione di una delle puntate…

Ogni puntata di Si Giri Ccu mia ha un suo “fascino” e la simpatia delle persone che mi accolgono.

“Rocco e i suoi fornelli stellati”: quando è nata la tua passione per la cucina?

La passione per la cucina nasce circa 15 anni fa…da poco mi sono inventato questo chef silano tutto particolare che devo dire sta riscuotendo un ottimo successo.

Qual è il piatto che a Rocco riesce meglio?

Rocco, da buon Silano, preferisce i ragù di carne, soprattutto quello di maiale. È portato principalmente a preparare le nostre pietanze tipiche.

Nei tuoi tanti anni di carriera hai interpretato molteplici personaggi. Qual è il personaggio che ti è rimasto più nel cuore?

I personaggi sono tutti miei figli per cui li amo tutti, una leggera preferenza però per Carminella ‘a Scasciata.

Perché secondo te i calabresi ti apprezzano e amano così tanto?

Forse perché si accorgono che io amo loro, forse perché apprezzano la mia spontaneità, in poche parole “io ci sono non ci faccio!”

Qual è il posto più bello della Calabria che ti ha suscitato maggiori emozioni e perché?

Non mi sentirei di evidenziarne qualcuno! Ogni angolo della Calabria suscita emozioni, ogni angolo della Calabria ha il suo fascino e la sua storia.

Realizzi anche spettacoli nelle piazze. Cosa provi quando sei sul palco a recitare?

Nasco principalmente come cabarettista, la tv è arrivata dopo. Non c’è “goduria” più grande nel vedere una piazza piena e il pubblico che ride dall’inizio alla fine dello spettacolo.

Il tuo ruolo è un ruolo comico. Lo sei perché pensi che ci sia maggiormente bisogno di ridere?

Quando ho iniziato vivevamo tutti in un mondo più tranquillo, oggi invece ti rendi conto che le persone hanno davvero bisogno di ridere, di distrarsi e non c’è cosa più bella quando riesci a farlo.

Oltre a quelli che hai già realizzato, quali altri progetti stai “facendo bollire nel tuo calderone”?

Nel calderone è in cottura il nuovo spettacolo di cabaret per la prossima stagione estiva che quest’anno vedrà ritornare sul palco proprio Carminella ‘a Scasciata. Per la tv invece un format tutto nuovo che prevede l’abbinamento della musica popolare con la cucina tipica.

Ti faccio un grande in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti. Ti ringrazio per la tua ricetta.
Lo staff di ScrepMagazine e il direttore Giuseppe De Nicola, ti ringraziano per la disponibilità avuta. Grazie

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