Ma sarà davvero il caso di dire addio ai nostri spaghetti al pomodoro, oppure ad una bella fiorentina?
Sembra che presto le nostre tavole potranno essere allietate dalla presenza di insetti.
Si potranno degustare gustose pietanze con grilli, millepiedi, vermi giganti, cavallette, tarantole, farfalle, cimici, bachi da seta…
E gli italiani, abituati alla dieta a colori, la Dieta Mediterranea, il nostro fiore all’occhiello, cosa pensano di tutto ciò?
Il 54℅ non considera gli insetti estranei alla cultura alimentare nazionale, per il 24℅ sono indifferenti, 16℅ favorevoli, il 6℅ non risponde.
È naturale che sorgano interrogativi di carattere salutistico e sanitario, ma sembra che non sia pericoloso mangiare questi orribili – almeno nell’aspetto – animaletti.
Ma perché dovremmo pensare al Novel Food come una possibile alternativa al nostro futuro?
Perché sono l’alimento proteico più sostenibile, più ecologico, più economico, ricco di aminoacidi essenziali, di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi.
Sono in grado di fornire al nostro organismo sostanze molto interessanti dal punto di vista nutrizionale: ferro, zinco, Omega3, Omega6.
Si ridurrebbero le immissioni annuali di gas serra, perché la carne ne produce dal 14 al 22 ℅, tanto che una bistecca di carne in stima è paragonabile ad un’auto che percorre 16 km.
Per l’OMS ed EFSA gli insetti sono un ottimo alimento per l’uomo, mentre la FAO, in previsione che da qui ad altri 20 anni le risorse saranno indisponibili per tutti, ritiene sia opportuno guardare in altre direzioni.
Naturalmente questa operazione rientra nella tendenza alla globalizzazione che oramai non lascia indenne nessun aspetto della nostra vita sulla terra. Si perderanno le identità culinarie, e ci saranno “vermi per tutti”.
Ecco alcuni spunti gourmet che vi faranno venire voglia di mangiare insetti.
Le formiche sono dolci come le nocciole, le cimici sanno di mela, le larve di falena sono piccanti…
Sembra che il verme di bambù abbia proprietà afrodisiache. Come potete ben vedere, ce n’è per tutti i gusti.
Mi fermo qui per non scatenare i vostri succhi gastrici e le vostre fantasie. A questo punto, immagino che abbiate l’acquolina in bocca 😄.
Per noi italiani, amanti del buon cibo, sarà impossibile barattare una pizza margherita con un tortino di lombrichi in agrodolce.
Come potremmo sostituire un cannolo siciliano o una sfogliatella napoletana con un tiramisù di cavallette al bacio?
Intanto la farina di grillo domestico è entrata già a far parte del nostro mercato europeo, per cui sono in vendita prodotti contenenti polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus.
Lascio a voi questo quesito: mangiare insetti è davvero necessario?
Piera Messinese
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E già! , poi davvero così importante?
Forse dovremmo a parer mio tutti fare un salto indietro e considerare veramente che dobbiamo mangiare per vivere e non vivere oer mangiare come facevano i mostri anziani. Eviteremmo cosi tante malattie del nondo moderno e a far ritornare l’ equilibrio nella natura.
Condivido il suo pensiero.
Grazie mille per il commento.