Un Angelo

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Rammentando.… UN ANGELO

Incontrai un Angelo per puro caso
e quasi credetti, mentre scrutavo il suo bel viso,
che dalla follia fossi stato pervaso.
Non assomigliava a nessuna statua o immagine alcuna,
non l’avevo mai visto svolazzare di notte attorno alla luna.
Eppure …..lui mi sorprendeva ogni giorno con la sua fortuna.
Una sorta di paura mi faceva dubitare,
di quel suo “fare gentile” …. di quel suo “enorme cuore”,
e di quel suo grande ed impalpabile calore.
*
Ma mentre …
ogni dubbio s’apprestava a tornare a galla,
Salvata già da lui da Dirupi e Demoni e dalla folla.
Quell’Angelo s’avvicinava ancor di più a me, per farmi rinascer come dà…
bruco a farfalla.
Il suo buon profumo sapeva di verità,
di dolcezza, grazia e di sincerità.
Mentre io ….
La solita cocciuta testarda, volevo per forza trovargli dentro una fragilità.
E vana fu la mia ricerca, perché un Angelo fragilità non ne ha.
*
Mai infatti, mai la trovai,
da allora in poi,
perché gli Angeli, consapevolizzai,
sono i nostri Veri Grandi Eroi,
e non un carro di letame trainato da buoi.
Loro vogliono solo … ciò che tu vuoi.
Arresa restai ad osservare, quel tanto in più…
quell’evidenza.
Congruenza, assonanza, benevolenza.
*

Forse anche troppo…
Perché, per colpa dei limiti d’una acre e manipolatoria massa di coscienza
in quella costante presenza
vedevo in dubbio i passi miei fatti in precedenza.
Mentre, Invece, mi faceva sol vedere con molta pazienza
che avevo solo sbagliato strada per arrivar alla mia vera esistenza.
Ed ecco perché, mi ritrovavo a viver con la sua costante abbondanza.
*


Un Angelo si.
Un Angelo Che… cambiando faccia, ruolo o nazione,
cambiando colore di capelli o cambiando incontri e qualche situazione,
Lui era stato sempre accanto a me …con fede, amore e devozione.
*
Di aver Incontrato un Angelo, iniziai a raccontare,
come se fosse stato ovvio per me doverlo fare,
è sempre stato un forte desiderio che ….
dalla pancia mi sale fin sulle labbra e vuol parlare.
Irrefrenabile istinto che mi fa nel contempo sempre risalire
la voglia di cambiare, smussare e quella di migliorare.
*
Non mi sentivo capace di fare questo,
Non all’ora, e or … quasi mi detesto
per averlo non solo pensato, ma anche a me stessa ammesso.
Desiderio di…
Raccontar di quanto, come un maestro lui mi segue e mi seguiva,
rammentando al mio cuore la dolcezza della sua riva,
che m’accoglie quando areno molto spesso, ceduta alla deriva.
*
Non posso star qui or molto ad allargare
questo mio modo di viver gli angeli che ho da raccontare,
ci vorrebbero giorni ed ore
ma lo troverete nei vari libri dove tutto questo vado a seminare.
E poi qualcuno mi potrebbe vedere come una pazza o una megera,
una sciamana o una che non vive con i piedi a terra.
Ma nel far questo ma… sfrutto questo mio “col mondo dialogare” da persona vera
per donarlo a chiunque, perché son sincera.
*
Incontrai un Angelo per una strana coincidenza,
che come mi fece capir, fu ciò che lo attrasse alla mia essenza,
mi resse stretta senza mai farmi mancar, dal quel giorno che lo vidi, la sua presenza.
Per questo or vi metto a conoscenza di ciò che qui oggi mi porta.
Ed è dovuto alle ali degli angeli che intorno a me mi fan da scorta
per non scordar mai più la mia vera strada… ne mai quanto mi è costata e costa.
*
Non lo vedrò mai volare,
e se lo farà, da me non si farà mai vedere
ma so che è nato con quel potere.
Digiuna di sorrisi, affetto e amore
di assenze, mancanze e troppo colma di dolore,
mi riprendo con lui tutto il perduto stupore.
Stupore che i finti uomini, m’hanno a gocce a goccia fatto distillare,
assieme alla mia dignità ed al mio umile sudore…
danneggiandomi così … fortemente il cuore.
*
Dal giorno che la mia coscienza li riconobbe,
Angeli, che in terra vagano a flotte,
mi son resa complice del loro potere che non sarà mai dall’uomo corrotto.
Da quel giorno so che la vera follia fu dubitarne,
pensare che gli Angeli non fossero anche di ossa e di carne
e di quanti dopo di lui… ho potuto vicino averne.
*
Incontrai un Angelo, per un gioco del cielo,
mi apparve innanzi senza velo.
Dopo di lui un esercito s’è mobilitato,
per darmi supporto, sostegno, calore e tutto ciò che in vita ho donato.
Ed è proprio in quel momento,
che ho avuto la certezza che ce ne fossero stati altri cento.
Ne ho incontrati molti senza memorie,
alcuni senza glorie,
e molti senza esser passati nei libri o nelle grandi storie.
Di alcuni si ci innamora
come il giorno ama la sua aurora.
Senza malizia e senza nessuna paura.
La strada su cui mi guidano
è la stessa dove i miei passi mi conducono.
*
Raccontarli sarà per me sempre importante
sia davanti a molta o a poca gente,
e per chi non lo comprende,
bè, a me non è più concesso perder tempo nel… niente.
*
Incontrai un Angelo vero, sincero, puro.
Da quel giorno la mia vita è cambiata,
vissuta fin ad allor imbambolata,
corrotta, corrosa usata e maltrattata.
La mia vita oggi è un dono e mai un mistero,
e la dono sol a chi con me è Sincero.
***
Ricordate solo, che nel buio delle tempeste più oscure,
se guardi bene intorno a te una luce da qualche parte sta per arrivare,
come lo è stata, la luce del nostro stupendo e unico Maestro Vincenzo Bocciarelli che oggi sta qui a dimostrare…
che la forza del cuore può far nascere quella luce che occorre per poterlo usare.
Un Uomo, un ruolo, un essere umano e un artista a tutto tondo.
Un Angelo meraviglioso che semina tanta bellezza in questo tempo e in questo mondo.
Lui, un essere pulito fino in fondo.
*
Incontrarlo, e oggi rincontrarlo, è stato per me riconfermare
la certezza che gli Angeli ci vengon sempre a salvare,
e, se non credete a me…andate da altri a domandare
di come ci ha tenuto per mano mesi, senza mai mollare
e senza mai mai mai ….. abbandonar per strada da solo nessun cuore.
Ringraziarlo per aver svolazzato attorno alla mia luna non sarà mai abbastanza,
comprenderete anche voi la sua immensa abbondanza
quindi…. Come si può fargli intender la sua vera e infinita importanza?
*
Grazie a Linda Marabelli per l’ottima cura della nostra fanpage Bocciarelliana.
che con amore e passione la cura da mattina a sera.
E ringraziando Angela Amendola e il Dot. Giuseppe De Nicola di Screpmagazine e Accademia Edizioni,
con cui insieme abbiamo contribuito a espandere questa grande luce questo cuore immenso pieno di belle emozioni,
vi invito tutti a sostenere l’arte che per essere viva e per darci il suo immenso dono, ha bisogno di tutti noi e delle nostre concrete Azioni.
Umberta Di Stefano
(Ceccano 25/26/27 Luglio 2020)

Per “Sulle ali dell’arte”
del “Maestro Vincenzo Bocciarelli”

ASCOLI PICENO 28 LUGLIO 2020

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Umberta Di Stefano
Mi chiamo Umberta Di Stefano e sono nata e cresciuta a Ceccano (FR), dove vivo. Sposata, mamma di tre ragazzi (Andrea, Chiara e Valeria), grande lavoratrice fino a qualche anno fa. Oggi mi dedico alla mia famiglia, alla lettura, alla scrittura e collaboro con molte associazioni nazionali e locali. Scrivo dal 2013, dalla data della mia prima opera “L’Angelo che prestò le sue Ali ad una Fenice”, ma in cuor mio l’ho sempre fatto. Data la mia pessima “grammatica giovanile”, ciò che realmente la vita aveva in serbo per me, s’è quindi rivelato in tarda età. Sono in varie raccolte di poesie delle “Edizioni il Viandante”, Casa Editrice che mi ha tenuta a battesimo e ciò non si può dimenticare. Con loro ho pubblicato nel 2018 “Un Angelo senza Memorie”. Oggi sono una donna ancora più determinata ad imparare tutto ciò che mi manca per poter raccontare le tante verità, dal mio punto di vista, secondo la maturità che ho raggiunto in questi anni e che spesso il mondo fa finta di non vedere. Dio ci benedica tutti!

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