Tutto può succedere (Parte 3a)

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Per leggere la puntata precedente clikka sull’immagine qui sotto:

Tutto può succedere (Parte 2a)

…Forse avremmo dovuto soffrire per la morte di nostro padre, ma per noi era stato un sollievo, una liberazione…Pensavamo che con quei soldi avremmo avuto finalmente una rinascita!

   Da quel momento fui io a prendere le redini della famiglia, essendo l’unico figlio maschio.  Le mie sorelle ed io decidemmo di mandare nostra madre in una comunità per tossicodipendenti e, poco per volta, dopo mesi e mesi di terapia, finalmente si era disintossicata.

   Sarebbe dovuta rimanere ancora per qualche mese, ma la sua voglia di ritornare a casa era talmente immensa, che il medico ci concesse di anticipare il suo rientro nella nostra dimora.

   Rammento ancora quel giorno come il più bello della mia vita!

   Ritrovarci nuovamente insieme in un clima sereno, dopo tante sofferenze, sembrava quasi un sogno.

   Naturalmente non mancarono i festeggiamenti, e tra lacrime di gioia e abbracci, la nostra vita riprese a scorrere regolarmente…

   Intanto Nadia, la maggiore delle sorelle, si era fidanzata con Raimondo, un uomo molto affascinante e pieno di soldi.

  Dopo mesi di frequentazione avevano deciso di andare a convivere nella villa di lui, una dimora molto lussuosa e spaziosa con piscina. Il tempo di sistemarla con i mobili nuovi e nell’arco di breve tempo realizzarono il loro sogno.

   Mi sembrava di vivere un’altra realtà, pensavo fosse avvenuto un miracolo. Le mie preghiere erano state ascoltate e questo rafforzava ancora di più la mia fede.

   Doriana, intanto, era diventata una bella ragazza molto corteggiata e, ovunque andasse, attirava l’attenzione di tutti.

   Era alta, bionda e aveva un passo  così leggiadro, che quando camminava ondeggiava i suoi fianchi lasciando intravedere quelle forme sinuose, che facevano impazzire gli uomini.

   In verità ero molto geloso di mia sorella e spesso la richiamavo all’ordine. Purtroppo non accettava consigli da nessuno e si dilettava a farsi notare. Naturalmente le donne la evitavano perchè invidiose e competitive, ma questo non le importava, anzi, la rendeva ancora più forte.

   Doriana era una ragazza molto studiosa, e terminate le superiori si era iscritta all’università, alla facoltà di medicina veterinaria.

   Amava molto gli animali e il suo intento era di creare una casa accoglienza per animali abbandonati.

  Tutto sembrava andare perfettamente! Anche il mio lavoro mi dava molte soddisfazioni e mamma si dilettava ad uscire per fare lunghe passeggiate in riva al mare che la rilassavano

   Trascorsero due anni, da allora, ma un pomeriggio, rientrando in casa, mi si gelò il sangue…      

   Mamma era in soggiorno a prendere il thè con Orietta, quell’amica che anni prima l’aveva spinta a fare uso di droga.

   << Cosa ci faceva quella donna in casa nostra???>>.

   Mio malgrado cercai di essere cordiale nella speranza che andasse via presto, ma la sua visita non era casuale. Si trovava in gravi difficoltà economiche e chiedeva ospitalità.

   Le mie sorelle ed io eravamo disperati e malgrado non fossimo d’accordo, mamma si prestò ad aiutarla lo stesso.

   Inizialmente sembrava andasse tutto bene, ma dopo un paio di mesi, l’amica indesiderata cominciò ad uscire con mamma per farla svagare e presentarle alcuni amici. Da allora cominciarono ad uscire sempre più sovente, fino a chè, una sera, rientrarono entrambe ubriache fradice…

C O N T I N U A…

Grazia Bologna

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Passione Irrefrenabile (Giornata Mondiale della Poesia)

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