Sven Richard Berghe (parte seconda)

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Clicca sul link qui sotto per leggere la prima parte:

Sven Richard Bergh (parte seconda)

“DOPO LA POSA”

Olio su tela, del 1884. Cm 145 X 200.

Malmoe, Konstmuseum.

Dipinta quando Bergh era a Parigi per sfuggire al rigoroso accademismo dell’Accademia svedese, l’immagine assimila l’impressionismo francese.

Questa scena di vita scandinava ritrae Carl Jaensen, artista svedese e amico intimo di Borgh, intento a suonare il violino dopo aver immortalato, anch’egli ottimo pittore, una sua modella per un nudo.

“DOPO LA POSA”

La seduta di posa è terminata.

Situata in primo piano, la modella indossa lentamente e distrattamente una delle sue calze celesti.

La modella è collocata sopra un grande tavolo con i piedi nudi sulla sedia.

Berg ritrae il pittore-musicista mentre allenta la tensione del lavoro suonando il violino e riguardando attentamente la tela con il ritratto della giovane nuda appena dipinto.

Seduta sulla pedana la modella lo guarda, fermandosi un attimo mentre si riveste.

Tra poco metterà anche il busto che giace assieme ad altri oggetti dello studio dell’artista.

CONCLUSIONE:

La tela di Bergh trasmette anche altre influenze artistiche del periodo, in particolare, come Van Gogh e molti altri pittori impressionisti, lo stile delle stampe giapponesi.

Il violino, già da allora, rappresentava l’ideale della musica come la più indescrivibile delle arti e quindi la più pura e romantica.

Bruno Vergani

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