Sempre attivo e creativo Enrico Buonanno con Libritalia e il suo calendario di presentazioni

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Un calendario ricco di appuntamenti da non perdere quello dei prossimi due mesi stilato e promosso della casa editrice Libritalia. 

Le presentazioni, libri  pubblicati con la casa editrice Vibonese di Enrico Buonanno, inizieranno il 19 novembre e termineranno il 22 dicembre facendo tappa in varie cittadine calabresi e non solo.

A San Ferdinando (RC) si apre il tour con“Questo sono io” di Massimo Varrà.

Giorno 25 novembre a Capistrano(VV), con “La Sambucina” di  Flaviano Garritano; il 26 novembre a Pizzo (VV) “Fai finta di piangere” di Luciano Prestia ; il 2 dicembre a Vibo Valentia ” Il geopiano della matematica” di Domenico Costa, “Effatà” di Gianluca Rubino; il 10 dicembre a Gaggi(ME) “Natura e geo-architettura nel borgo di Gaggi” di Ernesto Bellomo; il 16 dicembre a Soriano Calabro (VV) ” Rifuma la mia mente” di Pippo Prestia; il 22 dicembre a Vibo Valentia ” Miss Brooks” di Lida Michela Carullo.

Giorno 4 dicembre con lo scritto dall’antropologo Giuseppe Cinquegrana e Nicola Pirone, un successo mondiale, tanto da essere chiamati a fare parte in rappresentanza dell’Italia, nel Congresso Iberoaméricano a Cuba da non perdere assolutamente il libro-documentario “Il Sogno Americano”.

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Maria Luana Ferraro
Sono Maria Luana Ferraro, consulente aziendale e mi occupo anche di finanza personale. I calcoli sono il mio lavoro, le parole la mia passione. Fin da bambina, anziché bambole e pentoline, chiedevo libri, quaderni e penne. A sei anni ho ricevuto la mia prima macchina da scrivere. Appassionata di letteratura italiana e straniera, il mio più grande sogno è sempre stato diventare giornalista. Sogno che, piano, si sta realizzando. Socia fondatrice della “Associazione Accademia & Eventi”, da agosto 2018 collaboro con “SCREPMagazine” curando varie rubriche ed organizzando eventi. Fare questo mi permette di dare risalto a curiosità e particolarità che spesso sfuggono. Naturalmente, in piena coerenza con ciò che è il mio modo di interpretare la vita…eccolo: “Quando la mente è libera di spaziare, i confini fisici divengono limiti sottili, impercepibili. Siamo carcerieri e carcerati di noi stessi. Noi abbiamo le chiavi delle nostre manette. La chiave è la conoscenza: più conosci, più la mente è libera da preconcetti e ottusità. Più la mente è aperta, più si ha forza e coraggio così come sicurezza. Forza, coraggio e sicurezza ti spingono a tentare l’impossibile affinché divenga possibile.”

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