Nel silenzio della notte o nel caotico traffico della città, a volte una parola, un profumo, una canzone echeggiante nel cortile di casa, penetrano nella mia anima e incontrando le mie emozioni più intime, i miei ricordi, le mie speranze,… e si tramutano in versi.
Così il positivo e il negativo della vita, coesi alle forze della natura che mi circonda, culminano in poesia.
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RUBERO’
Forte respirò
ruberò l’aria del mare
per farne respiri
colmi di serenità.
Scorderò
per un attimo
la mia invisibilità
e in connubio assoluto
con il mare
onda soave sarò.
Ruberò
al tramonto la luce
perché illumini
tutti gli anfratti
in penombra
della mia anima.
Fanciulla ritorno
e lascio
il tempo presente
adagiato sulla sabbia.
Un attimo nel tempo.
Dal mio libro “Vite in equilibrio instabile”,
le mie poesie che si vestono con i colori della realtà.
VITE IN EQUILIBRIO IN…STABILE (Antonella Ariosto)