Capitolo 1: Il Mistero di Rosewood Manor
In una fredda mattina d’inverno del 1845, una carrozza nera avanzava lentamente lungo il viale alberato che conduceva a Rosewood Manor. La bruma avvolgeva la tenuta, conferendole un’aria di mistero e malinconia. All’interno della carrozza, Miss Eliza Blackwood guardava con apprensione la grande dimora che sarebbe diventata la sua nuova casa.
Eliza, una giovane donna di ventitré anni, aveva recentemente perso entrambi i genitori in un tragico incidente e aveva ricevuto un’invito da suo zio, Lord Frederick Blackwood, a trasferirsi da lui a Rosewood Manor. Non avendo altri parenti prossimi, Eliza accettò l’invito, nonostante i racconti inquietanti sulla tenuta e sui segreti che essa celava.
La carrozza si fermò davanti all’entrata principale, e un domestico aiutò Eliza a scendere. La grande porta di legno si aprì lentamente, rivelando l’imponente figura di Lord Frederick. “Benvenuta, mia cara Eliza,” disse con un sorriso cordiale, anche se i suoi occhi tradivano una certa freddezza. “Spero che troverai Rosewood Manor di tuo gradimento.”
Eliza rispose con un leggero inchino. “Grazie, zio. Sono onorata di essere qui.”
Lord Frederick fece un cenno al domestico che portò le valigie di Eliza all’interno. “Lascia che ti mostri la casa,” disse, e iniziarono a camminare attraverso i corridoi labirintici e le maestose sale della tenuta.
Durante la visita, Eliza notò numerosi ritratti di famiglia che adornavano le pareti. Una particolare immagine attirò la sua attenzione: era il ritratto di una giovane donna dai capelli scuri e dagli occhi penetranti. “Chi è questa donna?” chiese Eliza, con una curiosità appena velata.
Lord Frederick si fermò e guardò il ritratto con un’espressione indecifrabile. “Quella, mia cara, è Amelia, la mia defunta moglie. La sua morte è stata un grande dolore per tutta la famiglia.”
Eliza sentì un brivido correre lungo la schiena. C’era qualcosa di inquietante in quella figura e nel modo in cui suo zio parlava di lei. Mentre proseguivano la visita, non poté fare a meno di chiedersi quali segreti nascondesse Rosewood Manor.
Nonostante il suo sorriso cortese, gli occhi di Lord Frederick tradivano una certa freddezza. C’era qualcosa di indecifrabile nel suo sguardo, un’assenza di calore e affetto che metteva Eliza a disagio.
Lo zio Frederick faceva paura a Eliza per diverse ragioni.
Nonostante il suo sorriso cortese, gli occhi di Lord Frederick tradivano una certa freddezza. C’era qualcosa di indecifrabile nel suo sguardo, un’assenza di calore e affetto che metteva Eliza a disagio.
La stessa Rosewood Manor aveva un’aura inquietante. I lunghi corridoi bui, i ritratti degli antenati che sembravano osservare ogni movimento, e la storia della misteriosa morte di Amelia contribuivano a creare un’atmosfera di tensione.
Eliza percepiva che suo zio nascondesse qualcosa di oscuro. La maniera evasiva con cui parlava di Amelia e le storie che circolavano sulla tenuta alimentavano i sospetti di Eliza.
Continua
Angela Amendola