Lo stile di vita affannato e di corsa di tutti i giorni, lo stress quotidiano e il poco tempo a disposizione, possono avere degli effetti a lungo termine anche… sui capelli.
Non solo, ma anche l’utilizzo prolungato di prodotti non idonei o di tinte particolarmente aggressive può influire sulla struttura del capello, che può apparire sfibrato, poco vitale, e molto spento.
La ricostruzione alla cheratina è una delle soluzioni migliori per donare nuovo brio alla propria chioma e vederla in poco tempo rimpolpata, rinforzata e splendente.
Ma come è possibile fare un trattamento di ricostruzione capelli con cheratina?
È sempre necessario farlo da un parrucchiere, o è possibile farlo anche a casa?
Vediamo di seguito alcuni consigli da conoscere prima di acquistare un trattamento o un prodotto specifico.
Cos’è la cheratina
Iniziamo con un’informazione basilare ma essenziale: la cheratina è una proteina essenziale che lavora sulla struttura di unghie, pelle, e anche dei capelli. Un trattamento di ricostruzione va a intervenire non sulla radice, ma sul fusto, che è quello che appare sfibrato e senza vita. Una ricostruzione capelli con cheratina aggiunge quindi corposità al fusto, rendendolo in poco tempo più “giovane” d’aspetto e quindi più sano.
Casalingo o professionale?
Prendere dimestichezza con i trattamenti di ricostruzione alla cheratina può sembrare difficile inizialmente, ma esistono in commercio dei veri e propri kit che guidano passo passo in ogni passaggio e sono abbastanza intuitivi. Se però si vuole essere certi di non sbagliare, è possibile affidarsi a un professionista e pattuire con lui una serie di appuntamenti cadenzati per ripetere ogni qualvolta sia necessario il trattamento di mantenimento.
Perché i capelli si rovinano?
Come già accennato, tante sono le motivazioni che portano a una perdita di vitalità del capello. Fra queste ci sono cattive abitudini (fumo, stress, esposizione solare massiccia, prodotti aggressivi) e anche l’utilizzo di shampoo, maschere e balsamo non idonei alla propria tipologia di capello. Agenti troppo aggressivi possono intaccare in profondità il capello e rovinarne, appunto, il fusto. A quel punto la chioma appare immediatamente più debole, e procedere con tinte o decolorazioni non farà altro che peggiorare la situazione.
Il trattamento va bene solo sui capelli lunghi?
Assolutamente no. È possibile affermare che, sui capelli lunghi, l’effetto di ricostruzione sarà più impattante, ma è perfettamente funzionale anche su capelli di media lunghezza o capelli corti. Soprattutto se il taglio corto è stato scelto per cercare di donare nuova robustezza al capello, credenza che purtroppo non ha fondamento perché non è la radice a doversi rimpolpare, bensì il fusto.
Elimina l’effetto crespo sui ricci.
La ricostruzione dei capelli con cheratina è particolarmente amata da chi ha una chioma riccia e molto crespa. Non a caso, la cheratina è molto apprezzata per il suo effetto lisciante, ed è la prima alleata anti-crespo per chi ha questa struttura di capelli. In conclusione, si può sostenere senza dubbio che la cheratina sia un vero e proprio toccasana per donare nuova elasticità e protezione ai capelli danneggiati.
I consigli di ScrepMagazine:
https://www.capellopoint.it/k-cheratina-kit-sistema-ricostruzione-capelli.html
Clicca il link qui sotto per leggere il nostro articolo precedente:
[…] Ricostruzione capelli con cheratina: cos’è e come funziona […]