Pasta alla Norma

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La tradizione gastronomica siciliana narra che questo piatto nacque a Catania in onore alla Norma di Vincenzo Bellini.
Un giorno, durante un pranzo tra artisti, arrivò a tavola un piatto di tortiglioni conditi con ricotta salata infornata, salsa di pomodoro, melanzane fritte e basilico.
Dopo l’assaggio, uno degli artisti, ispirato dai sapori e dai profumi della pietanza, esclamò:

Ma questa è Norma!

È  risaputo che a Catania, Bellini e la Norma, sono usati come sinonimi di tutto ciò che è eccelso.

Questo piatto, pur essendo cucinato in tutta la Sicilia, va attribuito alla tradizione catanese non solo per l’origine, ma anche per l’uso specifico della ricotta infornata.

Per 4 persone:
400 gr di tortiglioni
1e 1/2kg. gr di pomodoro fresco
2 melanzane
150 gr di ricotta salata
olio d’oliva extravergine
foglie intere di basilico
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

Sbucciate le melanzane, tagliatele a tocchetti, qualche fettina per la guarnizione, e lasciate in uno scolapasta per circa un’ora dopo averle spolverate con un poco di sale.
Preparate dell’olio caldo in una padella, scolate le melanzane e soffriggetele. Quindi mettetele ad asciugare su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Nel frattempo, fate bollire dell’acqua in una pentola e cucinate la pasta.
Non appena pronta, scolatela bene, sistematela in zuppiera ed aggiungere il basilico tritato e la salsa di pomodoro fresco.

Mescolate tutto e dividete nei piatti la pasta ai quali saranno aggiunte le melanzane fritte. Grattugiate un po’ di ricotta salata e guarnite i piatti con le foglie di basilico.

Servite in tavola ancora fumanti e immergetevi nel gusto della tradizione siciliana.

                 Antonella Ariosto

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