30 gennaio 2020 primo caso Covid in Italia: due turisti giapponesi positivi a Roma poi ricoverati allo Spallanzani.
21 febbraio 2020 – 21 febbraio 2021: un anno dal primo caso Covid tutto italiano scoperto a Codogno dove oggi è stato inaugurato il monumento proprio dedicato alle vittime del Covid (dati e immagini – fonte Repubblica).
Sono passati pochi giorni da quando il nuovo Governo presieduto da Mario Draghi ha ottenuto la fiducia alle Camere mentre Paesi come Israele stanno tornando davvero alla normalità (- 94% di casi fra gli immunizzati) per l’intensa campagna di vaccinazioni realizzata col vaccino Pfizer e ormai in dirittura d’arrivo.
Per la cronaca Israele – vuoto per pieno – ha lo stesso numero di abitanti della nostra Lombardia…della Svizzera…
Il responsabile della task-force anti-Covid di Gerusalemme spiega così i risultati ottenuti:
«Il nostro punto di forza è la digitalizzazione e la rapidità di esecuzione. Sono quasi 6,4 milioni le dosi inoculate, pari a 70,46 dosi ogni 100 persone; il 42,8 per cento dei cittadini ha ricevuto la prima dose mentre il 27,7 per cento entrambe».
E continua:
«Israele è tra gli unici Paesi al mondo in cui la questione dei vaccini è stata spinta e gestita dal primo ministro. Benjamin Netanyahu ha parlato più volte con il Ceo di Pfizer dal quale ha ottenuto milioni di vaccini. Abbiamo capito che valeva la pena pagare di più per salvare vite umane. Per ogni vaccino abbiamo pagato più del doppio degli altri».
E spiega ancora l’ambasciatore Dror Eydar concludendo:
«Digitalizzazione e rapidità di esecuzione? Sono atterrato a Tel Aviv e dopo 10 minuti mi avevano già inoculato la prima dose. Senza contare che tutti i cittadini israeliani sono schedati su un sistema digitale con cui è più facile gestire le loro cartelle cliniche».
Ecco. E da noi quante chiacchiere se non “vere e proprie s…. mentali”, in Europa, in Italia e in Lombardia!
E comunque nessuno venga a dire che le case produttrici “non siano sensibili al denaro”, che devono rendere free i brevetti… ecc … Nel Mondo è sempre esistito e sempre esisterà quello che si ingrassa vendendo bombe a chi ha più soldi e ha deciso di ammazzare gente un po’ qui è un po là.
Ciò assodato, eviterei di assumere atteggiamenti “utopistici”, da “peace and love”, perchè stiamo di nuovo affogando fra varianti inglese, sudafricana, brasiliana ed ora anche scozzese.
Già stiamo affogando.
Ora il rischio di tracollo diventa serio!
Mi trovo nel mio studio e dal mio balcone ammiro il panorama sulla vallata e sulle colline piene di erba verde a destra e sul bosco, enorme, a sinistra, panorami lucani genuini, puliti, oggi assolati, che mi inducono ad una riflessione.
Chi abita in città e non ha questi panorami, chi non ha un pezzo di terra dove poter piantare qualcosa ma “il suo pezzo di terra” coincide col supermercato, come farà se la crisi degenera?
Il paese dove mi trovo adesso è ampio, la popolazione che vi abita è tanta ma ha a disposizione spazi enormi. Si può passeggiare sul corso mantenendo il triplo della distanza di sicurezza…
E chi invece abita in città enormi, piene di traffico, tutti sui Navigli o in Via Caracciolo…mah!
Follie collettive. Come maleducata follia è la considerazione che ho sentito “di persona personalmente” (Tatarella… e non riporto la fonte per pietà) che nel nome delle due facce della stessa medaglia affermava che i circa 300-400 morti al giorno, ogni giorno, tutti i giorni, sarebbero “”un toccasana” per l’INPS in relazione al numero delle pensioni “risparmiate”.
Poco da fare.
Se Renzi mette in crisi il Governo in piena pandemia da varianti, se Israele ha già vaccinato tutti mentre la Lombardia solo 540.000 persone su circa 10 milioni di abitanti, se i tanti giovani capaci che io conosco non fanno politica ma panzerotti, apericene e happy hour, se qualcuno è felice perché i nostri anziani morti per Covid hanno liberato pensioni… mentre il Parlamento è zeppo di gente che fa dichiarazioni a memoria oppure sbagliando a leggere le cose che qualcun altro gli ha scritto, la questione si fa seria.
Sarà arrivato il momento di dire e fare le cose per bene davvero o ancora dobbiamo vedere e sentire sciocchezze ad ogni angolo di strada e in TV rischiando di morire per stupidità conclamata?
[…] Ma che “curiosity” quest’Italia […]