Le Recensioni del Sabato: “IL TEMPO FERMO Anatomia di un incontro per caso” di Giuseppe Storti

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Belluca s’era dimenticato da tanti e tanti anni –

ma proprio dimenticato – che il mondo esisteva.

 Pirandello

Protagonista di questa vicenda un uomo, come tanti, anonimo alla vita e in balia del suo “tempo fermo”.

L’autore descrive così quello stato emotivo che molti individui ai giorni nostri vivono, quella solitudine quasi indotta da paure, trascorsi infelici, che portano l’essere umano a rinchiudersi in se stesso, nel suo “Tempo fermo”, quasi una sorta di protezione da ulteriori fallimenti e delusioni.

Carlo è un uomo solo, una vita uguale, giorno dopo giorno, dove le emozioni appaiono non accarezzarlo mai. Solo i suoi pensieri gli fanno compagnia.

Carlo viaggia in se stesso, nelle sue reminiscenze scolastiche, ricorda i grandi poeti, filosofi, letterati che negli anni ha letto, trovando parole di conforto, di riflessione nei loro passi, e su quel treno ogni mattina, come un fantasma viaggia alla sua fermata obbligata: il suo posto lavoro.

Ma poi un giorno vede lei e tutto cambia, e come direbbe Pirandello: “Il Treno ha fischiato!”  Ed era ora che scrollasse un po’ di polvere dal suo cuore e lo arieggiasse alla vita. A quella sua vita scarna di emozioni, che ora sembra rifiorire di nuovo in lui e con vigore i suoi pensieri si fanno forti.  Carlo sbircia oltre il limbo in cui è incatenato da troppi anni, e quella giovane donna dagli occhi chiari gli entra nel cuore e nei pensieri. Sconfinando oltre i suoi timori. Buttando giù quelle barriere in cui si era rifugiato: in quel “tempo fermo”.

Una parte di lui è già presa e la forza dell’amore spinge l’uomo a conoscerla a viverla. Conosce così Sandra: una donna piena di vita, quella che a lui è sempre mancata, si specchia in lei e s’accorge che tutto ciò che gli manca è vivere, emozionarsi, amare; ma la vita è beffarda: ama deludere e riportarci con i piedi per terra…

In questa narrazione molti di noi si ritroveranno… L’autore ci regala l’emozionante rinascita di un uomo, e dalla mia personale visione ci lascia un messaggio: anche se le cose non vanno quasi mai come vorremmo… l’importante è scuoterci il cuore, liberarlo da quel “tempo fermo” e dargli motivi per battere con forza in ogni nostro giorno.

Lettura consigliata!

Recensione a cura di Monica Pasero

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