L’apparenza inganna!

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L’apparenza spesso inganna e giudichiamo impulsivamente, convinti del nostro giudizio ma poi la realtà si palesa e spesso non è più possibile rimediare.
Per questo sarebbe meglio, prima di giudicare o di credere infallibile la nostra opinione, di essere certi che li sia davvero.

In psicologia “il giudizio è  il nostro modo personale di vedere  le persone e le cose“.

A tal proposito:
Una signora anziana si siede ad un bar pasticceria e quando la cameriera le porta il menu al tavolo, la vecchia signora le chiede:
“Quanto costa un pezzo di torta?”
La cameriera risponde:
“Tre euro”
La donna anziana prende alcune monete dalla tasca, inizia a contare lentamente e poi chiede di nuovo:
“… e quanto costa quella più piccolina?”
La cameriera un po’ innervosita, dato che aveva molti tavoli da servire le rispose:
“Due euro”
“Va bene, allora prendo volentieri quella più piccola”, rispose la vecchia signora.
La cameriera portò quasi subito la torta e mise il conto sul tavolo e pensò tra se:
“Che tirchia, che vada via il prima possibile”.
La vecchia signora, mangiò molto lentamente e con molto piacere la torta, poi si alzò, sempre lentamente, mise i soldi sul tavolo e se ne andò.
Poco dopo arrivò la cameriera per pulire il tavolo e si accorse che la vecchia signora le aveva lasciato un euro di mancia.
L’emozione, la sorpresa e la vergogna per averla giudicata “avara”, le fecero scendere una lacrima.
Si voltò in giro alla ricerca dell’anziana donna per ringraziarla, ma era troppo tardi, se ne era andata e non era più visibile al suo sguardo.
La cameriera adesso si sentiva in colpa per aver giudicato tirchia quella vecchietta, che pur aveva solo tre euro si era limitata a prendere una fettina di torta da due euro per lasciarle la mancia.

Morale:
Questa storia dimostra chiaramente che non si possono trarre conclusioni affrettate, perché prima di giudicare qualcuno si dovrebbe guardare a fondo, conoscere le sue paure e le preoccupazioni, solo allora e a volte neanche, potremo scoprire quanta fragilità si nasconde nell’uomo dietro la maschera dell’apparenza.
Impariamo a non giudicare, a non etichettare le persone in cliché spesso creati ad arte dalla società.
“Non giudicare se non vuoi essere giudicato!”…

La vita è difficile per tutti e bisogna affrontarla a “Muso duro” canzone cantata da Pierangelo Bertoli e qui interpretata da Michele Merlo, un ragazzo indimenticabile….:

Nascono versi pieni di emozioni: paura, dolore, delusione spesso da chi non ti aspetti:

ERA DOLORE

Come lupi famelici
della mia carne
vi siete cibati.
Arroganti con grasse risate
le mie vesti avete stracciato.
I capelli a ciocche tirato.
Il mio pianto sommesso
non vi ha inteneriti
e neanche le mie urla
da belva selvatica.
In un angolo buio
mi avete rinchiusa
a parlare con me stessa.
Sola , delirante e confusa,
il dolore dopo
non é più riuscito
a farmi male.

E da li sono rinata,
anche se piena di ferite nascoste,
cicatrici nell’anima
che raccontano la mia sofferenza.

Alla luna e alle stelle
ho chiesto sogni fatati,
al sole di illuminare
il mio nuovo cammino.
Al vento il suo abbraccio più forte
perché mi conduca lontano con se
dove i sogni poi
sanno diventare realtà.

                  Antonella Ariosto

Clicca il link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

5 COMMENTS

  1. Argomento delicato, tutti giudichiamo, senza pensare, questo articolo mi ha fatto riflettere tanto e la canzone e la poesia pure. Complimenti alla scrittrice.

    • Sara grazie per la tua bellissima lettura,spesso restiamo vincolati a cliché che ci trascinano verso idee preconcette, il tempo darà le giuste risposte.

  2. A volte ci ostiniamo a non chiedere scusa per un giudizio affrettato e sbagliato, a volte giudichiamo troppo in fretta benevolmente e rimaniamo delusi, e troppo spesso non esprimiamo i giudizi positivi, anche alle persone che ci amano e che amiamo. E poi mille variabili, e poi il tempo e poi…il giudizio universale ? un abbraccio cara Antonella bellissima e bravissima ?

    • Grazie caro Massimo in quello che scrivo metto sempre i sentimenti e le emozioni che provo nella vita di tutti i giorni.Grazie per la tua presenza,per i tuoi commenti sempre perfetti,per apprezzarli,così come io apprezzo te e la tua arte.

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