La Gatta di Palazzo Grazioli a Roma

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Sul cornicione di Palazzo Grazioli a Roma, è situata una piccola statua di marmo di  una gatta, che dà anche il nome alla via in cui si trova, appunto Via della Gatta.

Tantissimo tempo fa, in questa zona viveva una grande comunità egiziana che innalzò qui il tempio alla dea Iside.

Il palazzo, dopo un periodo di splendore, conobbe l’abbandono e, in seguito ad un incendio nell’80 d.C., la totale distruzione.

Nei secoli successivi alcuni scavi, restituirono molte delle decorazioni che si trovavano nell’edificio, molto apprezzate dai romani e usate in modo vario.

Tra le decorazioni erano presenti alcune raffigurazioni di gatti, animali sacri nell’antico Egitto.

La leggenda racconta che la statua fu posta in quel cornicione a ricordo di una gatta che miagolando accorata, attirò l’attenzione di una mamma distratta, il cui figlioletto rischiava di cadere da una finestra aperta lì vicino.

Il bimbo si salvò grazie alla gatta che fu festeggiata per il gesto eroico.

In seguito a questo episodio, alla gatta si volle dedicare un piccolo monumento e per tale occasione  fu utilizzata proprio una di quelle statue “riciclate” dall’antico tempio di Iside.

Un’ulteriore leggenda dice che gli occhi della gatta indicherebbero il punto dove si trova un favoloso tesoro sepolto, nel sottosuolo romano.

Il tesoro è però certamente ormai perduto, difficile stabilire, visto l’usare del tempo passato, dove guardano i suoi occhi, inoltre ormai la piazza intorno è piena di palazzi sotto i quali sarebbe impossibile scavare.

Però interessante da visitare e fotografare.

ROMA

Per le tue vie,

nelle tue strade,

nei tuoi vicoli

che profumano di secoli

e storia.

Ogni sguardo incontra

monumenti, arte e bellezza.

Città Eterna,

città dalle mille sfumature

tutte da amare.

           Antonella Ariosto

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