La cattiveria

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La cattiveria è una fra le più grandi seduttrici del cuore umano che, spesso e volentieri, si lascia ammaliare con estrema facilità.

Le persone cattive non hanno buoni rapporti con la propria coscienza da cui, anzi, prendono le distanze.

Non sono fatte per le introspezioni, infatti tra di esse e il loro intimo mondo esiste una frattura insanabile.

Mai capita che si interroghino sul loro operato o che trovino un pretesto per metterlo in discussione. La loro cecità interiore non conosce resa né redenzione piuttosto interessate a mostrare la loro perfidia.

Le prede perfette da colpire, magari con inganno, sono quelle anime che vedono ovunque la positività, impegnate a cogliere sempre il lato buono delle cose.

Ecco sono questi i bersagli preferiti, ideali, i polli da spolpare fino all’osso.

Esiste una variabilità molto esigua di persone cattive.

Infatti ci sono quelle che si portano dietro un bagaglio genetico di cattiveria e allora ci si deve arrendere dinnanzi all’ipotesi di una probabile redenzione.

E poi ci sono, invece, quelle che hanno imparato quest’arte malefica conseguentemente ad asperità incontrate nel corso della vita.

La cattiveria è un sentimento di cui bisogna aver paura perché non cammina mai da sola, infatti le sue compagne di merenda sono l’invidia e l’ignoranza.

Ed insieme sono un cocktail micidiale.

Piera Messinese

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Piera Messinese
Sono nata il 13 Novembre del 1966 a Lamezia Terme, in Calabria, ove risiedo. Sono sposata ed ho una figlia. Se dovessi scegliere un attributo che possa caratterizzarmi, questo sarebbe “eclettica”. Sono “governata da uno spirito fortemente versatile” che mi dà energia, per cui mi sento letteralmente assetata di nuovi stimoli. Sono innamorata della scrittura da sempre e la mia formazione classica ha contribuito a mantenere vivo in me tale sentimento. Grazie alla passione per i classici latini e greci in primis ed in seguito agli studi universitari in Medicina e Chirurgia, ho potuto rendere creativa la mia elasticità mentale. Ma “illo tempore fu il Sommo” a rubarmi il cuore e così “Galeotta fu la Divina". Amo, quindi, leggere e scrivere e ritengo che ciò sia fondamentale per la crescita di ogni individuo. Flaubert diceva: _”Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi o, come fanno gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.”… Sono Socia Fondatrice di “Accademia Edizioni ed Eventi”, Associazione culturale con sede a Roma che si occupa di cultura e di promuovere il talento. Scrivo su SCREPmagazine, rivista dell'Associazione, su cui curo varie rubriche.

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