Il sentiero “Fantasma della Baronessa”: inaugurazione e apertura al pubblico

202105
Il sentiero “Fantasma della Baronessa”
Ieri tre novembre, presso la sala congressuale del Parco Naturale regionale delle Serre”, a Serra San Bruno, si è tenuto il congresso “Il sentiero della Baronessa Scoppa-Vizzichi e occhi i mari”.
Scopo del congresso l’inaugurazione del sentiero “Fantasma della Baronessa”, reso fruibile recentemente e che permetterà di raggiungere il vecchio Castello cinquecentesco, nascosto
dalla folta vegetazione di abeti, in un luogo suggestivo come Lacina in prossimità del lago.
Una sala gremita, presenti anche i Sindaci di Serra San Bruno (Alfredo Barillaro) di Capistrano (Marco Martino) di Pazzano ( Franco Valenti) di Dinami (Gregorio Ciccone) e di Mongiana (Francesca Angilletta) ed entusiasta, affascinata dalla leggenda e dai misteri che ruotano attorno al vecchio Castello e alla figura della Baronessa di Soverato Maria Enrichetta Scoppa, ha plauso il Commissario Straordinario Alfonso Grillo per l’iniziativa è per gli importanti risultati conseguiti in questi mesi nell’esercizio del suo ruolo di dirigente.
Dopo la premessa, sul valore di tali iniziative per la promozione del territorio e del Parco, della moderatrice (D.ssa Carmen Amato),
Il contributo dei sindaci di Brognaturo (Rosanna Tassone) e di (Cardinale) Danilo Staglianò – comuni su cui insiste il sentiero – nel sottolineare l’importanza degli interventi di valorizzazione a favore del territorio effettuati e in itinere, nonché come questi siano ben coordinati dall’ente Parco.
Leggenda e mito, vero e diceria di popolo, fra le parole di “Ritorno in Calabria” e “La monachella di San Bruno “del professore Salvatore Mongiardo ha tenuto col fiato sospeso la sala, arricchendo i presenti di aneddoti storici e riferimenti culturali molto graditi.
Altrettanto apprezzato ed entusiasmante l’intervento tecnico-descrittivo, non solo del sentiero inaugurato ma sulle bellezze paesaggistiche oltre che flora e fauna che caratterizzano i luoghi, del
Presidente Guida delle Serre, Giorgio Pascolo.
In conclusione, lo stesso Commissario straordinario Alfonso Grillo, ribadendo che il suo obiettivo è la valorizzazione del territorio utilizzando la cooperazione fra i Comuni dell’area Parco, sottolinea l’inversione di tendenza degli stessi Comuni nell’aver compreso l’importanza dello strumento e le potenzialità derivanti dalla sinergia tanto da aver ricevuto richiesta di adesione da altri otto Comuni
oltre ai gi 26 presenti.
Confessa di esser orgoglioso di poter consegnare al territorio la fruibilità del sentiero “Fantasma della Baronessa”, la cui storia e leggenda hanno affascinato lui stesso e che a breve verranno aperti nuovi sentieri che valorizzeranno sia le risorse e bellezze naturali che storiche e architettoniche.
Sottolinea che la sua mission è quella di consegnare alle generazioni future la valorizzazione dei territori affinché cresca la “tutela attiva” e la consapevolezza di una sostenibilità che coinvolga i cittadini in prima persona e attragga nei territori altri cittadini, turisti, studiosi, amanti di natura e arte. In quest’ottica annuncia che proprio per una maggiore consapevolezza è importante che la cultura della valorizzazione e della sostenibilità deve esser acquisita dai più piccoli ed è già in itinere un progetto che coinvolgerà gli istituti scolastici di ogni livello.
In collaborazione con Accademia Edizioni ed Eventi.
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Maria Luana Ferraro
Sono Maria Luana Ferraro, consulente aziendale e mi occupo anche di finanza personale. I calcoli sono il mio lavoro, le parole la mia passione. Fin da bambina, anziché bambole e pentoline, chiedevo libri, quaderni e penne. A sei anni ho ricevuto la mia prima macchina da scrivere. Appassionata di letteratura italiana e straniera, il mio più grande sogno è sempre stato diventare giornalista. Sogno che, piano, si sta realizzando. Socia fondatrice della “Associazione Accademia & Eventi”, da agosto 2018 collaboro con “SCREPMagazine” curando varie rubriche ed organizzando eventi. Fare questo mi permette di dare risalto a curiosità e particolarità che spesso sfuggono. Naturalmente, in piena coerenza con ciò che è il mio modo di interpretare la vita…eccolo: “Quando la mente è libera di spaziare, i confini fisici divengono limiti sottili, impercepibili. Siamo carcerieri e carcerati di noi stessi. Noi abbiamo le chiavi delle nostre manette. La chiave è la conoscenza: più conosci, più la mente è libera da preconcetti e ottusità. Più la mente è aperta, più si ha forza e coraggio così come sicurezza. Forza, coraggio e sicurezza ti spingono a tentare l’impossibile affinché divenga possibile.”

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