“Il Re”

Di David Michod con Timothee Chamalet, Robert Pattinson, Joel Edgerton.

Hal è un principe pacifista e ribelle, non molto desideroso di salire al trono. Alla morte del padre, re tiranno, Enrico IV, Hal sale al trono. Scoprirà suo malgrado gli ingranaggi del potere e della vita di corte. Tra giochi vari e strategie interne, si incrina il rapporto con il suo amico di sempre John Falstaff. Inizia intanto la guerra con la Francia.

Confrontandosi con Shakespeare, il regista crea un kolossal con ambientazione medievale, ma che  risulta comunque molto moderno.

La contemporaneità la si vede tra l’altro nelle musiche di sottofondo (suoni elettronici miscelati con le melodie dell’epoca) e nel personaggio centrale del Principe, un giovane anticonformista e poco incline alle leggi di corte, mal disposto a sottostare ai giochi di potere.

Il cast è ricco di giovani attori tra i più richiesti oggi, tra cui Timothee Chalamet (reduce dal successo di Chiamami col tuo nome  e scelto da Allen nella sua ultima pellicola) che veste con il suo usuale candore il personaggio di un principe delicato, fragile, quasi femmineo.

Poco convincente Robert Pattinson nei panni del re francese, un po’ imbalsamato in una recitazione un quasi macchietta di sé stessa.

Joel Edgerton risulta invece irresistibile nel ruolo di un  magnifico John Falstaff.

Straordinarie le scene di battaglia, con un realismo accentuato dall’aver girato veramente in mezzo al fango delle campagne ungheresi e nota di merito alla fotografia che miscela luce e ombra in paesaggi davvero affascinanti.

Sandra Orlando