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…Non sa come contattarla; anche Erminia quella mattina è in ansia ed ha il volto molto provato.
Dopo avere fatto colazione pensa che una giornata intensa l’attende.
Ma cosa fare?
Non sa se andare al mare come avviene usualmente o cambiare programma.
Sente di dovere stare in mezzo alla gente, non vuole isolarsi.
Sicuramente è il modo migliore per occupare la mente.
Siamo all’inizio dell’autunno, malgrado vi siano ancora giornate assolate che permettono di stare a prendere la tintarella, quel mattino fa freddo.
Si dirige in camera, si veste molto sportiva, indossa un cappotto casual, molto leggero, e s’incammina con la bici verso il parco più vicino.
Ma proprio quel mattino, vi è poca gente, in giro, così dopo una lunga pedalata con la bicicletta, si ferma, e siede su una panchina in preda ai pensieri.
Ha l’aria cupa come il tempo. Non riesce a pensare a nulla, fuorchè a Romano.
Da quando lo ha visto non riesce a dimenticare il suo volto e i suoi occhi smarriti che, malgrado la guardassero con amore, sfuggivano al suo sguardo.
E’ molto amareggiata, non sa come attirarlo a sè.
Vorrebbe tanto rivederlo, ma non ha il coraggio di contattarlo.
Con aria sommessa, decide di andare, quando inaspettatamente le squilla il cellulare.
<<E’ lui…è lui!>>.
Si, è proprio Romano che dopo una notte insonne ha deciso di contattarla per rivederla.
Il pensiero di lei non l’abbandona; da quando l’ha rivista non cessa un attimo di pensarla.
Le chiede dove si trova e decidono di incontrarsi al bar “Malmaison” a pochi metri dal parco.
Il viso di Erminia si illumina e con aria radiosa s’incammina per attendere l’arrivo del suo amato.
Eccolo giungere bello e radioso.
Stamattina lo sguardo di lui è diverso. I suoi occhi sono lucenti e penetranti.
Non appena sono vicini, si guardano con l’intensità di due amanti che vogliono stringersi e senza dire una parola si baciano senza curarsi della gente che passa.
Romano la invita a sedere al bar, davanti a un drink, e comincia a parlarle liberamente senza nasconderle i sentimenti che sono rimasti immutati, nel tempo.
La donna è felice, lo abbraccia fortemente e comincia a tempestarlo di baci.
E’ proprio vero…Il vero amore non muore mai!
E’ bastato rivedersi e tutto è ritornato come prima.
Ma come portare avanti il loro rapporto, oggi?
Le cose adesso sono cambiate, i figli sono cresciuti, Erminia è vedova e Romano è ancora sposato.
Come penseranno di risolvere i loro problemi?…
C O N T I N U A…
Grazia Bologna
[…] Il mistero di Villa Fortuna (Parte 12) […]