Il fascino della carta

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Il fascino della carta.

Quando parliamo di riciclo pensiamo subito alla raccolta differenziata e la tutela dell’ambiente: un modo efficace ed immediato per ridurre sprechi e consentire il riutilizzo di materiali come vetro e plastica (in senso lato).

Ma con un tocco di fantasia, ecco che arriva l’arte: e così sia!

L’arte del riciclo: un modo nuovo e creativo di reinterpretare e dare nuova vita agli oggetti più disparati; dai bottoni di una vecchia giacca, ad un vasetto di vetro, un vecchio giornale, cerniere, cartoni… nessun limite.

È semplice: osservare con una nuova e diversa prospettiva ciò che ci circonda.

Le cialde del caffè trasformati in accurati gioielli; sculture realizzate con dischi in vinile; sino a vecchie borchie e copricerchi che diventano sculture di animali. In questo mondo infinito della creatività del riciclo mi sono messa in gioco scegliendo la carta.

La carta.

Questo elemento che appartiene alla nostra vita e lo diamo così per scontato.

Eppure è uno dei primi contatti con ciò che ci circonda, che affianca la nostra crescita emotiva ed espressiva.

Sì, perché i libri, ricchi di immagini e parole che danno origine a fantastiche avventure che, ci accompagnano sin dall’infanzia, che danno nutrimento al nostro essere, che si impregnano nel nostro modo di pensare e ragionare, sono racchiusi nella carta.

Ed il nostro primo approccio con la libera espressione?

Un foglio di carta bianca ed una matita.

E nell’evolversi poi, per gli appassionati, in quell’indicibile piacere nell’entrare in una libreria o biblioteca e respirare quel buon odore che emana solo un libro, per poi far scorrere subito dopo le sue pagine tra le nostre dita.

Questo fascino nascosto del foglio di carta che ci accompagna nelle nostre giornate in modo così discreto e silente.

Essa è strumento di lettura, creazione e trasformazione, già nel suo divenire.

Ed è proprio grazie al suo fascino discreto che mi sono avvicinata all’Arte della carta.

Si può dare vita a vecchi quotidiani, riviste, opuscoli pubblicitari, addirittura ai cartoncini contenitori di merendine.

Le lavorazioni sono infinite, da oggetti d’arredo e design, a veri e propri capi d’abbigliamento per passerelle di alta moda. Si possono creare dipinti o fiori. I fiori, questo elemento fresco e delicato che ci regala la natura, può essere reinterpretato con creazioni di carta, per essere poi un elemento d’arredo od un regalo prezioso ed essere un ricordo che rimane nel tempo.

Porre l’attenzione ad una cultura sociale del “rifiuto come nuova risorsa” attraverso il riutilizzo dei materiali, dandogli nuova vita tramite l’espressione artistica.

L’arte può diventare un dispositivo capace di valorizzare i prodotti di scarto e gli oggetti a cui non si attribuisce più valore e, approdare così, all’idea di nuove possibilità di comunicazione, relazione e creatività finalizzate al rispetto della materia dell’uomo e dell’ambiente.

L’arte diventa un mezzo di comunicazione e sensibilizzazione per l’uomo e l’ambiente.

Simona Trunzo

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