A me piace andare nei centri commerciali, perché trovo di tutto e quello dove vado di solito è fornito di una grande libreria.
È proprio in quella libreria che si concentrano per lo più i miei acquisti.
Qualche giorno fa ho acquistato diversi libri e tra questi anche quello di una scrittrice della quale ho letto moltissimi libri, era uno dei pochi volumi che mi mancavano per avere l’opera completa di Sveva Casati Modigliani.
Anche perché è arrivata l’estate, ci lasciamo i problemi alle spalle , e torna la voglia di rilassarci al sole con la compagnia di un buon libro.
Personalmente non ho voglia di trame pesanti o saggistica, ma nemmeno leggere qualcosa che non lascia in me nulla. Non ho aspettato di essere al mare per leggerlo sotto l’ombrellone, l’ho divorato seduta sul mio comodo divano, in un paio di giorni.
È un libro di Sveva Casati Modignani : “Il Falco“.
La trama è quella tipica del romanzo d’amore senza però essere scontata.
Giulietta Brenna è una brillante donna, insegnante ora in pensione.
La sua vita è stata ed è ricca di affetti che riempiono il vuoto lasciato dalla morte del marito.
Ma nel suo cuore ha qualcosa che la tormenta da più di quarant’anni.
È il suo primo grande amore, un uomo che l’ha umiliata tradendola, in modo imperdonabile.
Giulietta ha cercato di dimenticarlo, ma lui è su tutti i giornali che raccontano i suoi successi imprenditoriali, lo vede davanti ai suoi occhi.
Per cercare di dimenticarlo, una volta per tutte, brucia le foto e le lettere che testimoniano il loro amore .
Giulietta a più di sessant’anni, vuole ricominciare una vita nuova senza i tormenti del passato.
Lui, Rocco Di Falco ha origini umili.
Nato in Sicilia, è arrivato a Milano con la famiglia negli anni Cinquanta.
Dopo un fatto traumatico in seno alla famiglia , il lavoro è diventato la sua unica ragione di vita.
L’intuito e l’intraprendenza lo hanno reso uno degli uomini più ricchi e importanti del mondo.
Eppure, sul piano sentimentale la sua vita è stata un disastro.
Il fatto è che non ha mai smesso di amare Giulietta, la donna che ha vergognosamente tradito.
E adesso è arrivato il momento di riconquistarla.
Così dopo essersi ritrovati, tutto diventa intenso e appassionante.
Sveva Casati Modignani è ormai un punto di riferimento nel panorama della letteratura italiana contemporanea per i lettori che amano immergersi in storie che ruotano attorno alle emozioni.
Il romanzo diventa, quindi, una preziosa e profonda riflessione sull’attesa, sui rimorsi, sui passi falsi, sulle conseguenze delle azioni.
Sulla vita insomma.
Giulietta e Rocco devono raccontarsi, una volta ritrovati, quarant’anni di separazione, non sarà semplice, ma senza dubbio saprà essere liberatorio.
Perché è vero che stavano per sposarsi, ma entrambi hanno nascosto qualcosa all’altro.
Dire la verità e sentirla sarà un passaggio obbligato per decidere come proseguire tra di loro. Attorno a loro una schiera di personaggi, che animerà tutto, mostrando come la natura delle relazioni possa cambiare nel giro di un istante, oppure rimanere inalterata nel tempo.
Il tema dell’amore è ricorrente nei vari romanzi che leggo.
In genere si tratta di un amore giovane, combattuto.
Non avevo mai letto nulla sull’amore in tarda età, pur essendo curiosa di conoscere gli effetti dell’amore travolgente su coppie mature.
Sveva Casati Modigliani pone al centro della sua storia un amore maturo, un amore che arriva in terza età.
È un fuoco che arde l’amore che resta per tutta la vita, e mantiene tutta la sua forza anche se porta il peso delle conseguenze delle scelte che noi abbiamo fatto a suo nome.
Non c’è un’età giusta per innamorarsi, sicuramente il sentimento va coltivato a qualunque età ogni giorno e non bisogna mai darlo per scontato.
Ci sembra che le persone che amiamo siano sempre al nostro fianco ma non è così, è quando li stiamo perdendo che ci accorgiamo quando contano veramente per noi.
Chi si trova ad aver una seconda possibilità in amore è fortunato, perché a volte il destino ci punisce senza darci appello.
Un ti amo, spesso sospirato è come un sussurro che muore in gola, si alzano gli occhi ma non arriva risposta alcuna, non hai nessuno davanti.
Arriva fragoroso il pianto della mancanza.
A volte però dalle ceneri della sofferenza si può rinascere e descrive la storia dei due protagonisti che si baciano dopo tanto tempo per dimostrare che l’amore è più forte di tutto e la parola “fine” per la loro storia è ancora lontana.
Una narrazione ricca di sentimenti che riscaldano il cuore in ogni stagione.
Il “Falco” è un romanzo emozionante, empatico e ben scritto. Sveva Casati Modignani riesce a creare personaggi affascinanti e a immergerci in un’indagine profonda dell’animo umano. Il suo stile elegante e senza tempo rende la lettura coinvolgente e adatta per chi cerca raffinatezza e gioia di vivere.
Angela Amendola
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