Giornata mondiale dell’Ambiente

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Nella giornata mondiale dell’Ambiente sono tante le domande da porsi: quali sono i messaggi che la Natura ci sta inviando e verso quale direzione noi ci stiamo muovendo?

Il nostro Pianeta sta attraversando senza ombra di dubbio uno dei momenti più delicati della sua Storia: Pandemia, incendi, turbolenze atmosferiche insolite e devastanti, terremoti frequenti, locuste.

Il rapporto globale sulla biodiversità dell’Ipbes dell’Onu ha messo in evidenza come il 75% dell’ambiente sulla Terra e il 66% di quello marino sono stati modificati dall’uomo. Più di un milione di specie sono in pericolo di estinzione.

Fenomeni naturali come l’acqua alta a Venezia mettono in risalto un cambiamento climatico inesorabile. Siamo noi i responsabili?

Sicuramente tanti i comportamenti dannosi all’ambiente che potremmo evitare ma che, nonostante l’esperienza totalizzante del Corona virus, sono davvero duri a morire.

Difficile non notare le mascherine abbandonate a terra accanto ai marciapiedi o i guanti in lattice gettati via dai finestrini delle auto: ma perché non riusciamo a rispettare le regole più civili se non per un breve lasso di tempo? Fare la differenziata è così tanto complicato? Perché mai non si può fare  meno di “ferire” l’ambiente che ci circonda con comportamenti deleteri e recidivi?

La lattina di birra gettata nella fontana della Piazza forse si vede un po’ meno rispetto al passato ma, tempo qualche settimana, in questa fase 3 sicuramente non passerà molto  dal vedere galleggiare bottiglie e contenitori vuoti di gelato nell’acqua verde e torbida delle fontane cittadine.

Solo un piccolo esempio del male che compiamo quotidianamente verso un Ambiente sempre più dall’equilibrio precario.

Chiarissimo l’ultimo rapporto del WWf sulla situazione: la Natura ci sta lanciando un grido di allarme che occorre necessariamente ascoltare. Stiamo fronteggiando una crisi che avrà ripercussioni sempre più gravi se non   comprendiamo che bisogna cambiare rotta e far nostra la convinzione che  ogni giorno, e non solo il 5 Giugno, dovrebbe essere la giornata dell’Ambiente:

Dobbiamo rinunciare ad alcune abitudini alimentari oppure rinunciare al pianeta. La scelta è questa, netta e drammatica. Dov’eri quando hai preso la tua decisione? (Jonathan Safran Foer)

Sandra Orlando

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