“E la chiamano estate”

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Se è vero che l’estate è da sempre una stagione di rinnovamento, di nuove scoperte di luoghi, di rinascita emozionale, una stagione anche di illusioni grazie all’energia che proviene dalla luce che ci inonda per tante ore, è anche vero che, con il passare degli anni “estate” è sinonimo anche di ricordi, ricordi lontani che ci abbracciano insieme a lontani odori e sapori; sembra quasi di rivivere l’essenza delle atmosfere, la luce antica diventa cornice di ogni angolo ricordato e le persone si inseriscono in un mondo dalle caratteristiche mitologiche.

Avete i vostri romanzi o le vostre poesie dell’estate oltre, naturalmente, alle canzoni?

Personalmente non posso non pensare al romanzo di Cesare Pavese “La spiaggia“, alle poesie sull’estate di Neruda, Lorca, Hesse, al Montaliano “Meriggiare pallido e assorto“, alla pioggia estiva nell’incantato pineto dannunziano.

Eppure anche i ricordi sono illusioni, le estati ci appaiono bellissime anche se così non è stato, forse perché all’appello eravamo in tanti e con il passare degli anni gli assenti sono sempre più numerosi.

Tommaso Cozzitorto

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Tommaso Cozzitorto
Sono nato a Salerno, ho trascorso la mia infanzia a Sapri e vivo a Lamezia Terme dall'età di dieci anni. Laureato in Lettere moderne ad indirizzo filologico-letterario presso l'Università di Salerno con una tesi dal titolo "Cesare Beccaria e il dibattito sulla pena di morte" discussa con il prof. Valentino Gerratana. Abilitato all'insegnamento in materie letterarie, filosofia e storia, storia dell'arte, insegno Italiano, Storia e Geografia nella scuola secondaria di primo grado. Mi occupo anche di critica letteraria e di arte attraverso conferenze e presentazioni di libri. Ho scritto prefazioni a romanzi e saggi, collaboro al mensile "Lamezia e non solo" da diversi anni. Sono stato protagonista nella trasmissione televisiva Confidenze Culturali ed ho presentato la rubrica "Imagine" su Ermes TV. Per dieci anni ho curato la rassegna "DiMartedìCulturando" in un noto locale di Lamezia Terme. Ho fatto parte della Commissione Calabria "Premio la Giara" indetto dalla RAI. Ho pubblicato due libri: Palcoscenico e Along the way. Nel 2011 ho ricevuto il "Premio Anthurium" città di Lamezia Terme e successivamente il "Norman Academy" a Roma, entrambi per meriti culturali. Ho ricevuto nel dicembre scorso un riconoscimento dal Liceo Scientifico Galilei di Lamezia Terme nell'ambito del Festival della Scienza. In ambito prettamente scolastico sono stato Valutatore ed esperto in PON e POR.

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