Claude Monet (parte seconda)

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Claude Monet (parte seconda)

“I papaveri”

Olio su tela 50×65 cm.

Musée d’Orsay, Parigi.

Fondamentale per gli impressionisti era quella di cogliere un determinato momento della vita attraverso la propria visione interpretativa.

Campo di papaveri” di Claude Monet venne realizzato durante il soggiorno ad Argenteuil, campagna francese posta lungo le rive della Senna.

In questa scena la donna in primo piano è la moglie di Monet, Camille e il loro bambino Jean.

Tra i dipinti del pittore francese, questo è forse uno dei più famosi al mondo.

Ma in questa località Monet realizzerà moltissimi altri grandi capolavori.

“I PAPAVERI”

Nel dipinto l’artista si focalizza sulla vita serena della sua famiglia.

Li dipinge “en plein air” mentre le due donne camminano su un prato sgargiante accompagnate dai loro bambini.

Le due figure in primo piano si fondono con la vasta gamma cromatica del dipinto.

Poco accennate invece le figure in alto sulla collina che costringe il nostro occhio a spostarsi sulla tela.

Nel quadro, spicca il verde del campo di fiori, dal quale Monet fa emergere dei brillanti papaveri rossi che rendono unico ed inconfondibile il paesaggio ravvivando l’atmosfera di freschezza.

Il cielo è lattiginoso e pieno di nuvole, tra le quali s’intravedono di tanto in tanto alcuni squarci di azzurro.

Si tratta probabilmente di una giornata estiva come potrebbe far pensare il parasole aperto che la donna in basso regge con la sua mano destra.

Sul fondo una fila di alberi le cui chiome leggermente mosse dal vento fanno intravedere la sagoma di un casale.

Da notare inoltre che Monet divide il quadro in due parti. La sinistra è dominata dal rosso dei papaveri che invadono il prato, la parte destra invece si spoglia di queste macchie rosse trasformandosi in una vegetazione più spenta.

Anche la prospettiva del dipinto non è allineata: le figure in alto infatti sembrano molto più grandi del normale.

Con questo dipinto Monet si immerge e riporta magistralmente sulla tela il profumo dell’erba, creando così uno dei più straordinari capolavori dell’impressionismo.

CONCLUDENDO:

Come al solito il pittore osserva con attenzione lo scorrere del tempo e la luminosità.

Lo studio sui cambiamenti della luce nel corso del giorno avrà infatti un’importanza primaria nell’arte di Monet, come testimonia la famosa serie di dipinti alla Cattedrale di Rouen, che parleremo in seguito.

Bruno Vergani

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