Beata Maria Cristina di Savoia

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In occasione del genetliaco della beata Maria Cristina di Savoia, l’associazione Convegni di Cultura “Beata Maria Cristina di Savoia” di Lamezia Terme, ha organizzato, presso il Chiostro Caffè Letterario, un incontro al fine di mettere in luce la sua figura sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista spirituale.

Dopo la visione di un video sui luoghi della beata, da Cagliari a Torino, la Presidente Filomena Cervadoro si è soffermata su un dipinto di Jack Vellutino, risalente a pochissimo tempo fa, che ritrae Maria Cristina da un punto di vista prettamente spirituale, in preghiera in un luogo ultraterreno e alla base del quadro l’artista ha posto i simboli del suo cammino verso Dio e del suo spirito di carità.


Don Domenico Cicione Strangis, si è soffermato sull’importanza della Beata e sul suo modo di donare ai poveri, utilizzando i suoi privilegi esclusivamente rivolti al bene.

Inoltre, egli ha rilevato come la sua esperienza possa essere di esempio alla gioventù dei nostri giorni.

Tommaso Cozzitorto ha analizzato il ruolo storico di Maria Cristina, nel passaggio dal periodo napoleonico alla Restaurazione, il rapporto d’amore e di intesa con Ferdinando ll di Borbone, il modo nuovo di fare la carità, inteso non più come obolo ma come opportunità di lavoro per coloro che si trovavano a vivere nel bisogno e nella povertà: l’esperienza di San Leuco ne è un formidabile esempio.

Di conseguenza, la pagina del nostro Risorgimento meridionale va letta e interpretata in modo del tutto diverso da come ci è stata proposta per più di un secolo.

La serata è stata arricchita dalle musiche del violino suonato da Barbara Strangis, recando emozioni intense al pubblico presente.

Clicca sul link qui sotto per leggere gli articoli di Tommaso Cozzitorto:

https://screpmagazine.com/author/tommaso-cozzitorto/

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