Alfred Stevens (parte prima)

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ALFRED STEVENS
(1823 – 1906)
La duchessa ( L’abito blu ) 1866
31 x 26 cm, olio su tavola
Collezione Sterling

Alfred Stevens, pittore del romanticismo, originario di Bruxelles, trascorse gran parte della sua fortunata carriera a Parigi, dove si stabilì nel 1844.

Molto attivo, era considerato uno dei più importanti artisti della borghesia aristocratica francese.

Pittore inizialmente accademico legato a temi storici ma sopratutto romantici.

Stevens, intimo amico di Manet, divenne noto dopo il 1860 per i suoi ritratti di giovani signore vestite all’ultima moda che posavano in eleganti ambienti interni .

Ma il grande successo lo ottenne all’Expo di Parigi nel 1867.

Fu un trionfo di critica e pubblico.

Smise di dipingere, ricco e famoso, dopo il 1890 per ragioni di salute.

Nel 1900, primo artista vivente, gli fu dedicata una mostra personale presso la “Scuola di Belle arti” di Parigi.

Morì a Parigi nel 1906, alla bella età di 83 anni.

” LA DUCHESSA ” (IL VESTITO BLU)

Alfred Stevens era noto per le sue descrizioni esotiche decorative e la sua capacità di catturare e assorbire in pittura i costumi e le abitudini dei ricchi nella Francia del XIX secolo.

Le scene intime di Alfred Stevens, con donne riccamente vestite con abiti d’epoca, sinonimo dell’ eleganza del Secondo Impero, gli hanno permesso di ottenere una notorietà mondiale.

Conosciuto per i suoi soggetti molto raffinati, “La duchessa” è un meraviglioso dipinto che mostra il talento di Steven nel rappresentare gli interni, le stoffe sontuose, le trame ricche e ricercate, nonché la sua attenzione per i dettagli e la passione per il “giapponismo” tanto caro anche a Van Gogh e a Guaguin.

Il quadro venne esposto per la prima volta a Parigi nel 1867 ottenendo un grande successo che rafforzò in poco tempo la fama di Alfred Stevens come pittore ritrattista, al pari di Giovanni Boldini, di scene mondane.

La duchessa è una giovane donna intenta a guardare un quadro appeso al muro.

Indossa con classe uno sfarzoso vestito di velluto.

Il dipinto è carattrizzato da una resa minuziosa dei singoli oggetti: in particolare il virtuosistico abito mostra l’abilità pittorica di Stevens.

Particolarmente notevoli sono i colori forti ma omogenei, il paravento e la tovaglia giapponese.

Al di là di questa manifestazione di maestria del pittore, il ritratto suggerisce il suo aristocratico lignaggio; gli oggetti di cui è circondata la duchessa sono tipici dei ricchi di allora.

PER FINIRE:

I colori sontuosi e la tecnica meticolosa richiamano la pittura di Jan Vermeer e Rembrandt, maestri olandesi del ‘600.

Bruno Vergani

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