Abissi

140909

Camminando sulla battigia, all’ora del tramonto, mi raccontavi di te, con il sottofondo della musica del mare, in un’unica sinfonia, aprivi la tua anima, ti soffermasti soprattutto ad analizzare l’intervallo tra un sorriso ed un altro sorriso, tra un saluto ed un altro saluto, tra una chiacchierata tra amici e il commiato finale, quella buonanotte che segna spesso l’inizio di un’altra decadentista dimensione.

Mi dicevi che l’intervallo è rappresentato da un vuoto, un vuoto incolmabile.

La tua anima, stanca e affaticata, in quei momenti viene risucchiata come in un astronomico buco nero. Improvvisamente il domani ti sembra un muro invalicabile o un cancello abbandonato e soffocato dalla sterpaglia.

Sono attimi, mi dicevi, ma tanto significativi, tanto drammatici, tanto duri come lo sbattere di porte di acciaio.

L’intervallo cancella in te la speranza, annulla il prima e il dopo e ti fa sentire il peso del tempo, perché il tempo ha un peso.

Mi dicevi, il tempo non ha la pìetas, ti oltraggia e ti violenta attraverso coltellate di solitudine.

L’intervallo ha la ferocia della sua natura primordiale.

Mi sorridevi, ti stavi preparando, dopo i nostri saluti, all’intervallo, esistenziale martirio di una crocifissione laica, ti preparavi ad entrare nel buco nero, a nuotare tra oceani di solitudini, per poi iniziare un nuovo spettacolo, un nuovo maledetto spettacolo che purtroppo ha sempre un applauso finale.

Depths upon Depths.

Mentre tu ti allontanavi, io indugiavo ancora in riva al mare, ma non ricordo assolutamente il corso dei miei pensieri.

Depths upon Depths.

Tommaso Cozzitorto

Clicca sul lin qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

Previous articlePeder Severin Kroyer (parte prima)
Next articleEstate, tempo di vacanze
Tommaso Cozzitorto
Sono nato a Salerno, ho trascorso la mia infanzia a Sapri e vivo a Lamezia Terme dall'età di dieci anni. Laureato in Lettere moderne ad indirizzo filologico-letterario presso l'Università di Salerno con una tesi dal titolo "Cesare Beccaria e il dibattito sulla pena di morte" discussa con il prof. Valentino Gerratana. Abilitato all'insegnamento in materie letterarie, filosofia e storia, storia dell'arte, insegno Italiano, Storia e Geografia nella scuola secondaria di primo grado. Mi occupo anche di critica letteraria e di arte attraverso conferenze e presentazioni di libri. Ho scritto prefazioni a romanzi e saggi, collaboro al mensile "Lamezia e non solo" da diversi anni. Sono stato protagonista nella trasmissione televisiva Confidenze Culturali ed ho presentato la rubrica "Imagine" su Ermes TV. Per dieci anni ho curato la rassegna "DiMartedìCulturando" in un noto locale di Lamezia Terme. Ho fatto parte della Commissione Calabria "Premio la Giara" indetto dalla RAI. Ho pubblicato due libri: Palcoscenico e Along the way. Nel 2011 ho ricevuto il "Premio Anthurium" città di Lamezia Terme e successivamente il "Norman Academy" a Roma, entrambi per meriti culturali. Ho ricevuto nel dicembre scorso un riconoscimento dal Liceo Scientifico Galilei di Lamezia Terme nell'ambito del Festival della Scienza. In ambito prettamente scolastico sono stato Valutatore ed esperto in PON e POR.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here